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GP MALESIA: la Ferrari porterà in pista l’ultima evoluzione della sua Power Unit?

Dopo il pazzesco weekend del Gran Premio di Singapore, la F1 torna in pista in un velocissimo back to back davvero cruciale per i sogni di gloria della Ferrari e di Sebastian Vettel; Malesia prima e Giappone poi infatti andranno a chiudere il primo terzo di questo interessante finale di stagione.

Il mese di ottobre, cosi come la scorsa stagione, risulterà essere uno dei mesi più faticosi per i Team e per tutti gli addetti ai lavori poiché si correranno ben 4 appuntamenti: Malesia il primo di ottobre, Giappone l’8, poi pausa di due settimane e un altro back to back con Austin il 22 ottobre e Messico la settimana successiva (29 ottobre).

GP MALESIA: levataccia il venerdì, ma dal sabato gli orari saranno più “umani”
Siamo usciti dall’Europa con orari ancora europei grazie alla notturna del Gran Premio di Singapore ma da questo nuovo appuntamento si inizierà a fare sul “serio” con gli orari (italiani), soprattutto quelli delle libere 1. Per completezza, gli appassionati potranno seguire questo Gran Premio in diretta solamente sulla TV a pagamento, Sky Italia.

Parlando di orari ITALIANI, prendete penna e taccuino:
  • Prove Libere 1: 05:00 – 06:30 (ore 10.30 RaiSport)
  • Prove Libere 2: 09:00 – 10:30 (ore 13.30 RaiSport)
  • Prove Libere 3: 08:00 – 09:00 (ore 12.00 RaiSport)
  • Qualifiche: 11:00 – 12:00 (ore 15.00 RaiSport)
  • Gara: 09:00 (ore 14.00 RaiSport)
GP MALESIA: un tracciato leggermente più favorevole alla Mercedes W08?
La volontà di avere un Gran Premio di F1 in Malesia arrivò di pari passo con lo sviluppo dei trasporti in questo paese asiatico. Per questo i grandi investimenti effettuati dalla Petronas sono riusciti a portare il Circus a Kuala Lumpur solamente alla fine degli anni novanta. Il complesso di Sepang, costruito nel 1999, è stato il primo progettato da Hermann Tilke e vanta tribune vastissime come quella del rettilineo principale che da sola può ospitare addirittura 50.000 persone.

Dal punto di vista aerodinamico il circuito della Malesia è da considerarsi, per le vetture 2017, un circuito da medio alto carico aerodinamico. Tanti chilogrammi di deportanza che serviranno per potere affrontare nel migliore dei modi i lunghi curvoni veloci tipici di questo circuito. Da non sottovalutare l’ultimo settore dove sarà fondamentale generare importanti velocità di punta anche grazie ad una ottima trazione in uscita da curva 14 e 15. E grazie all’apertura dell’ala posteriore mobile, sui due rettilinei si potranno guadagnare quasi 20 km/h. Sarà fondamentale avere il corretto carico aerodinamico per portare le coperture nel giusto range di temperatura evitando lo scivolamento della vettura che porterebbe gli pneumatici a surriscaldarsi e quindi ad un ulteriore perdita di grip.

Entrando più nel dettaglio anche di altri aspetti tecnici, se a Singapore i freni erano “stressati” per via delle basse velocità medie sul giro, in Malesia i maggiori problemi deriveranno dal fattore ambientale e dalle caratteristiche tecniche del circuito. I Vari Team dovranno tenere in considerazione quindi nell’assetto delle varie vetture il surriscaldamento a cui potranno andare incontro i gruppi freno soprattutto nella prima parte di gara a serbatoi pieni. Da un punto di vista tecnico, nel tracciato della Malesia ci sono principalmente tre frenate veramente impegnative ed è per questo che in generale lo si può considerare un circuito che risulta essere di media severità per l’impianto frenante.

Sempre rimanendo sul raffreddamento dei vari componenti, le condizioni ambientali (alte temperature e alti valori di umidità) oltre a creare problemi ai gruppi freno andranno ad incidere anche sul raffreddamento della Power Unit e del cambio. Per questo i vari Team anche in Malesia utilizzeranno soluzioni di raffreddamento molto “aperte” sulle proprie vetture.

Se da un punto di vista dell’impianto frenante il circuito malese è piuttosto esigente, ciò lo si può dire in parte anche per la parte termica della Power Unit che viene sfruttata a pieno regime per più della metà del giro. Essendo un circuito a media sensibilità come prestazioni della Power Unit, un altro dato importante è quello relativo al valore dei CV della parte endotermica sul tempo sul giro che conteranno per 2 decimi, un valore simil Silverstone. Per quanto riguarda invece la parte ibrida del motore, essa non conta molto nell’economia del singolo giro sul tracciato di Sepang.

Il circuito di Sepang non sarà nemmeno troppo impegnativo per i consumi delle Power Unit, dove i Team potranno imbarcare molti chilogrammi in meno di combustibile.

GP MALESIA: con le dure mescole 2017, dentro la SuperSoft e fuori la Hard
Dopo aver visto nuovamente in pista a Singapore il compound più morbido (UltraSoft) pensato da Pirelli per questa stagione 2017 di Formula 1, si arriva in Malesia con una scelta di un grado più “dura”.

Le mescole che Pirelli ha scelto per questo Gran Premio di Malesia in versione 2017 sono:

– SuperSoft (rossa): Low Working Range
– Soft (gialla): High Working Range
– Medium (bianca): Low Working Range 


Una tri-combinazione utilizzata in altri weekend della stagione come il Gran Premio di Cina (Mercedes), Bahrain (Ferrari), Baku (RedBull), Silverstone (Mercedes), Ungheria (Ferrari) e Monza (Mercedes). Guardando le scelte dei vari Team si può vedere come sia Ferrari che RedBull abbiano optato per scelte differenziate rispetto a Mercedes. I due Team “inseguitori” hanno optato per una scelta in generale più “morbida” portando ben 9 set di SuperSoft rispetto ai 7 di Mercedes, che vanno a ripercuotersi sui set di Soft disponibili con Mercedes in vantaggio. Da notare come Mercedes abbia optato per far provare un set di Medium a Valtteri Bottas, scelta effettuata solo anche da Haas e Sauber.





Gli pneumatici saranno molto sollecitati “lateralmente” con valori importanti delle forze trasversali e oltre a ciò ci sarà da tenere in considerazione anche l’alto degrado termico a cui le gomme potranno andare incontro nel prossimo weekend. Per quanto riguarda l’abrasione è un grosso punto di domanda poiché bisognerà verificare in che condizioni sarà la nuova asfaltatura 2016

Parlando di pressioni (e camber), Pirelli ha optato per una soluzione di pressioni piuttosto sbilanciata tra anteriore e posteriore:

– anteriore21.5 psi (+1 psi rispetto al 2016), -3.25°
– posteriore18 psi (-0.5 psi rispetto al 2016), -1.75°

Per quanto riguarda il meteo, il weekend della Malesia potrebbe riservare importanti sorprese almeno guardando ad oggi il nostro meteo di fiducia e ovviamente aspettando le previsioni più precise di Andrea Pini, il nostro collaboratore appassionato di meteorologia.

Attese temperature superiori ai 30°C con possibilità di pioggia (attualmente medio alte) in tutti e tre i giorni di azione in pista. Sarà quindi fondamentale, cosi come nell’ultimo appuntamento corsosi a Singapore, dare uno sguardo live ai radar meteo di quella zona.  

GP MALESIA: una Ferrari con molti dubbi sull’utilizzo della sua ultima evoluzione di motore endotermico
Se il tracciato della Malesia sembra disegnato per esaltare le caratteristiche tecniche della Mercedes W08 che fa dell’efficienza aerodinamica il proprio punto di forza, le condizioni ambientali potrebbero non essere cosi favorevoli per il Team anglo tedesco, che, da quello che abbiamo visto in qualche gara di questa stagione, ha sofferto le temperature elevate della pista. Un fattore, accoppiato allo sfruttamento in fase di qualifica (e molto probabilmente nella prima parte di gara) del compound SuperSoft, assolutamente da non trascurare nel prossimo fine settimana. La W08 è una vettura che solitamente sui compound più morbidi è più aggressiva rispetto alla SF70H, specialmente sulle posteriori (surriscaldamento).

Temperature dell’asfalto (salvo pioggia..) che invece potrebbero “sposarsi” in miglior modo con la SF70H, la vettura che meglio si è adattata alle nuove gomme Pirelli 2017. C’è sicuramente da sottolineare, e la scelta degli pneumatici è andata proprio in quella direzione, che Mercedes avrà dalla sua la possibilità di sfruttare la mescola Soft che in più di un’occasione ha dimostrato di adattarsi perfettamente alle caratteristiche della vettura anglo-tedesca.

Chi pensa che per Mercedes sarà un fine settimana “semplice” potrebbe sbagliarsi: la Ferrari, dopo il disastroso fine settimana di Singapore, arriverà in Malesia molto agguerrita e con la consapevolezza di avere una vettura in grado di infastidire la W08 in ogni tracciato. Dalle ultime notizie raccolte, il Team italiano porterà in Malesia la specifica 4 di Power Unit ma non è ancora stato deciso (decisione che verrà presa tra la giornata odierna e quella di venerdì) se tale aggiornamento verrà utilizzato durante questo quindicesimo appuntamento o se verrà posticipato a Suzuka, la prossima settimana. Essendo un circuito in cui la Power Unit non è così determinante percentualmente nell’arco di un giro, gli uomini in Rosso, potrebbero decidere di utilizzare nuovamente, la specifica 3 visto che a Singapore è stata messa a riposo forzato dopo l’incidente al via. Una Power Unit specifica 4 da cui non dobbiamo aspettarci incrementi di potenza miracolosi essendo un minor update che potrà garantire una decina di CV in più rispetto alla precedente specifica. Restando in tema di Power Unit, Mercedes ritornerà ad utilizzare la specifica 3 durante le FP1 e FP2 mentre per le qualifiche e la gara verrà nuovamente utilizzata l’ultima versione introdotta a Spa e utilizzata anche a Monza.

Oltre agli sviluppi di motore tanto attesi dai tifosi, la Ferrari porterà in pista nuovi sviluppi aerodinamici per cercare di migliorare le proprie prestazioni e mettere più pressione possibile al team Mercedes. In Malesia sono attesi importanti sviluppi aerodinamici sulla SF70H per cercare di “riaprire” il Mondiale piloti che dopo i fatti dello scorso Gran Premio sembra aver preso la strada di Brixworth. Con una Mercedes che non starà a guardare poiché anche il Team anglo tedesco dovrebbe portare in Malesia degli aggiornamenti aerodinamici sulla sua W08.

Detto ciò, ci si può aspettare un fine settimana piuttosto equilibrato con Ferrari e Mercedes pronti a contendersi la vittoria e con Red Bull in agguato pronta a sfruttare possibili debolezze dei due top team.

di @spontonc e @smilextech

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Pubblicato da
Redazione FUnoAT