Dopo aver analizzato
macroscopicamente le caratteristiche tecniche della Ferrari SF71H nella giornata di ieri (
PARTE 1 /
PARTE 2), è ora di entrare più nel dettaglio di una soluzione aerodinamica innovativa che non si era ancora vista nell’era moderna della Formula 1; non sto ovviamente parlando dell’ingresso pance e della loro aggressiva evoluzione ma bensì
degli specchietti montati sulla SF71H che presentano all’interno un profilo a cuneo (in nero) e nella parte posteriore un profilo con funzione prettamente aerodinamica.
Con il passare degli anni anche dei componenti poco importanti come gli specchietti retrovisori hanno assunto delle forme caratteristiche sempre più aerodinamiche per evitare che la loro turbolenza influenzi tutto ciò che ci sta dietro. Ciò vale sicuramente anche per i supporti degli specchietti stessi che, come possiamo vedere anche sulla SF71H, fungono da veri e propri deviatori di flusso.
Ma la Ferrari, sulla vettura che correrà questa stagione 2018 di Formula 1, ha fatto un ulteriore passo in avanti rendendo dei dispositivi aerodinamici anche le parti interne degli specchietti stessi. Come si può ben vedere dall’immagine FUnoAT, sono state create delle canalizzazioni (sopra, sotto e lateralmente) per far scorrere l’aria in arrivo dall’avantreno. Il primo vantaggio di questa soluzione è prettamente aerodinamico con la superficie anteriore dello specchietto, zona ad alta pressione e di bloccaggio, che cosi viene scaricata con conseguenti miglioramenti in termini di resistenza all’avanzamento.
Ma non solo. Se infatti si guarda dall’anteriore la SF71H è chiaro che gli specchietti (freccia blu) sono perfettamente allineati con l’ingresso di raffreddamento superiore (freccia gialla). All’interno dello specchietto, nella parte bassa l’aria viene spostata verso il basso con una traiettoria che porta l’aria nel sidepod per incrementare il flusso di raffreddamento. L’aria che passa invece nella parte alta viene dapprima richiamata verso l’alto ma poi, grazie al profilo aerodinamico che si stacca dalla superficie posteriore dello specchietto, viene spinta a scorrere sulla pancia. Insomma, una funzione prettamente aerodinamica utile però anche a migliorare il raffreddamento della Power Unit 2018 italiana, e non solo. Ed è questa la vera, principale, funzionalità degli innovativi specchietti della SF71H.
Perché il Team italiano ha mostrato fin da subito questa particolare soluzione e non ha aspettato la prima giornata di test (lunedì prossimo)? Qualche Team potrebbe copiargli nel breve la soluzione? Queste sono le domande che in molti appassionati si stanno facendo sul web a cui ora cerco di dare una risposta. Considerando che il Team di Maranello è l’unico, insieme ad Haas, ad avere una presa di raffreddamento superiore (sul piano superiore della vettura), per quanto riguarda la funzione aerodinamica asservita al miglior raffreddamento della Power Unit dello specchietto, il Team italiano può sicuramente stare tranquillo. Per quanto riguarda invece la possibilità di ridurre la resistenza all’avanzamento, può essere che qualche Team di vertice sfrutti l’idea di casa Ferrari anche se mi pare molto strano che nessuno dei Top Team non abbia già pensato a tale, semplice, soluzione.
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Vedi commenti
Bisogna dare atto e fare un plauso agli ingegneri Ferrari che stanno dimostrando un innovazione di pensiero e voglia di osare nell'ultimo periodo, invertendo la mediocrità delle macchine 2014, 2015, 2016, e che nella storia della F1 era possibile solo da parte di pochi guru (newey, lowe, costa). Questo è anche il vero spirito della F1: libertà di innovazione, non castrati da regolamenti tecnici,che portano a macchine tutte uguali.
Secondo me questa soluzione comporta un netto aumento della sezione frontale degli specchietti, per cui ha senso solo se abbianata al direzionamento del flusso d'aria verso la presa d'aria superiore nella fiancata. Se la valutiamo da sola non credo possa ridurre la resistenza all'avanzamento rispetto ad un semplice specchietto "nudo", altrimenti sarebbe stata presa in considerazionegià da altri team.
Io penso che vera copiata soprattutto se la red bull avrà problemi di raffreddamento per loro potrebbe essere una soluzione piu rapida di riallargare tutto la presa, per mercedes non so anche perche come detto a livello di raffreddamento non hanno prese come da voi dette. Invece io ricordo che quasi tutti gli specchietti nella parte dietro finivano quasi a punta (non cosi pronunciati e sopratutto partivano dalla custodia e non andavano a toccare il vetro per intenderci ) o forse ricordo io male pio essere. Io aspetto altre immagini davanti che caso vuole non c'è neanche uno che fa vedere lo specchio e la cosa forse e fatto a posta
Non so se il regolamento lo permette ma forse sarebbe stato assai più produttivo, in termini di aerodinamica, eliminare gli specchietti sostituendoli con due telecamere e i 2 monitor trasferirli all'interno dell'abitacolo ai lati.