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GP BAHRAIN – GARA: i voti per questo secondo weekend della stagione

Grandissima vittoria per Vettel e la Ferrari in Bahrain! Il tedesco precede le due Mercedes, con Hamilton 3°, in rimonta dopo la penalità rimediata per la sostituzione del cambio. Ritirato Raikkonen per un problema al pit stop, così come le due Red Bull. Ecco una brevissima sintesi del Gran Premio di ieri.

Al via, Raikkonen viene sopravanzato da Bottas, mentre Hamilton si mantiene lontano dai guai. Scatta bene Verstappen dalla 15^ posizione e si porta subito a ridosso dell’inglese. Nel tentativo di superarlo, però, i due si toccano con l’olandese che ha la peggio ed è costretto al ritiro. Caso strano ha voluto anche che nello stesso giro, Ricciardo si sia ritirato per un problema elettrico alla sua monoposto. Da sottolineare, il fantastico sorpasso a 3 compiuto dall’inglese sul rettilineo durante la sua rimonta. Vettel è il primo a fermarsi e monta gomma gialla; seguono quindi Raikkonen e Bottas con il pilota Mercedes che passa alla media. Qualche giro dopo è la volta di Hamilton. Vettel mantiene la testa, ma tutti credono che dovrà fare una seconda sosta. Sosta che non ci sarà mai grazie ad una gestione perfetta delle gomme. Strategia diversificata con Raikkonen, ma che al momento dello stop deve ritirarsi per un problema ad una gomma. Vettel chiude “sui cerchi”, ma la vittoria è in bisaccia. Ottimo il 4° posto di Gasly, così come la 9^ posizione di Ericsson che regala punti alla Sauber Alfa Romeo.
Cerchiamo di valutare insieme quanto abbiamo visto ieri.
MERCEDES: 7 al team; 8 a Hamilton; 7 a Bottas
Dopo quanto visto in Australia ci si aspettava che qui facessero un sol boccone degli avversari, e invece. Bottas porta a casa il 3° posto in qualifica e in gara non fa nulla di eccezionale. Forse, si fosse svegliato due/tre giri prima avrebbe vinto, ma erano certi che Ferrari si fermasse ancora. Hamilton sembra una brutta copia di quello dello scorso Gran Premio, soprattutto in qualifica, dove chiude 4°. Buona la gara, con una strategia diversa. Da incorniciare il sorpasso a tre macchine compiuto sul rettilineo subito dopo la ripartenza dalla VSC.
FERRARI: 9 al team; 10 a Vettel; 9 a Raikkonen
Il passo avanti rispetto a Melbourne è ben evidente. Set up
ottimo e macchina perfettamente bilanciata. Vettel semplicemente super. Dopo la
pole del sabato, la gestione gomme della domenica è fenomenale. 39 giri con
gomma soft: impressionante! Inoltre come raggiunge Hamilton, lo supera senza
perdere tempo. Molto bene anche Raikkonen, sempre a suo agio su questa pista. Il ritiro non è colpa sua: riparte quando vede il verde che non doveva esserci. Unica pecca il via dove ha perso la posizione su Bottas, ma dal lato sporco tutti hanno faticato.

REDBULL: 5 al team; 7 a Ricciardo; 5 a Verstappen


Gara disastro per il team austriaco con entrambe le macchine
ritirate. Ricciardo non ha colpe: fa il suo in qualifica mettendosi dietro
Ferrari e Mercedes contro cui non può nulla; in gara è costretto al ritiro per
un problema elettrico. Il passo gara durante le libere sembrava buono. Insufficiente Verstappen: in qualifica commette un errore banale in Q1 ed è costretto a partire 15° accusando la macchina. In gara, la partenza è buona, ma la troppa foga nel sorpassare Hamilton lo porta ad un contatto con l’inglese che gli costa una foratura prima e un ritiro poi.. Seconda gara negativa per lui.

HAAS: 7 al team; 8.5 a Magnussen; 4 a Grosjean


I problemi al pit stop australiani sono solo un brutto ricordo. Week end a due facce comunque all’interno del team: Magnussen si qualifica in 7^ posizione e con una gara più che discreta chiude 5°; Grosjean, invece, rimane escluso in Q1 e in gara chiude 15°. Inoltre, ostacola pure il suo compagno di squadra quando si ritrovano in lotta per via delle strategie diverse. Non bene il francese.

MCLAREN: 6 al team; 7 ad Alonso; 7 a Vandoorne


Nulla di particolare da segnalare, se non la buona prestazione
di entrambi i piloti che da 13° e 14° che erano in qualifica chiudono in 7^ e
8^ posizione.
Il lavoro da fare nel team è ancora molto, la colpa non era solo
di Honda come volano farci credere negli anni passati. E Toro Rosso di questo
week end ne è testimone. Devono arrivare a lottare almeno con Red Bull, visto che hanno
lo stesso motore.
TORO ROSSO: 8 al team; 9 a Gasly; 4 a Hartley


Neanche un lontano parente rispetto al team visto in Australia.
Certo, hanno già cambiato alcuni componenti della PU, ma la strada sembra
essere quella giusta ora. Fantastico Gasly: 6° in qualifica e 4° in gara (sfruttando i ritiri altrui) con una prestazione tranquilla, ma efficace. Lato Hartley non ci siamo invece: 11° in qualifica e 13° in gara, con una penalità rimediata per un contatto con Perez. E un’altra pure per non aver rispettato l’ordine durante il giro di formazione.

RENAULT: 6 al team; 6 a Hulkenberg; 5 a Sainz


Nulla di che, gara abbastanza anonima simil Australia. In qualifica non sono male, con entrambe le macchine in Q3; in gara Hulkbenberg chiude 6° in terra di nessuno (10 secondi dietro Magnussen e 13 davanti ad Alonso); Sainz è fuori dai punti ancora una volta. Possono e devono fare molto di più, da team costruttori quale sono.

FORCE INDIA: 5 al team; 6.5 a Ocon; 5 a Perez


Più o meno la stessa situazione della prima gara. Un po’ meglio Ocon che riesce a fare una discreta qualifica e a portare a casa un punto. Male Perez, che non sembra nemmeno quello dello scorso anno. Inoltre, stesso discorso fatto per Hartley: anche lui penalizzato per l’ordine nel giro di formazione. Unico fattore a sua discolpa, il contatto al via che l’ha relegato in ultima posizione.

WILLIAMS: 3 al team; 3 a Sirotkin; 3 a Stroll


Si potrebbe quasi fare copia e incolla delle pagelle di due
settimane fa.
Imbarazzante la situazione all’interno del team: non solo non c’è
prestazione in qualifica, ma nemmeno in gara. Incommentabili.
ALFA ROMEO SAUBER: 7 al team; 8 a Ericsson; 5 a Leclerc
Nonostante la macchina non sia a livello e soprattutto in
qualifica si vede, la gara non è poi così male.
Molto bene Ericsson, che
riesce a portare a casa anche dei punti con la sua 9^ posizione. Non ci siamo, invece, lato Leclerc: su questa pista che già
conosceva ci si aspettava di più. Crescerà, con il tempo.
Autore: @AleRana95

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Pubblicato da
Redazione FUnoAT