Il 2018 per Force India è iniziato leggermente in “sordina” come è spesso successo nelle recenti stagioni. A Barcellona si sono presentati con una vettura piuttosto simile a quella del 2017 con l’obiettivo di introdurre miglioramenti aerodinamici nelle prime gare stagionali.
Miglioramenti che sono stati portati ma che non hanno dato i risultati sperati e le prestazioni della VJM11 ne hanno sicuramente risentito, tanto che, nelle prime 3 gare, hanno ottenuto 1 solo punto con Ocon nel Gp del Bahrain.
La VJM11 è una vettura a cui manca carico aerodinamico nella zona posteriore a causa delle forma delle fiancate che, secondo i test aerodinamici effettuati dal team anglo-indiano, “sporcano” il flusso d’aria diretto verso la zona superiore dell’estrattore.
Problema che verrà corretto a partire dal Gp di Spagna con l’introduzione di una vettura con parecchie novità rispetto a quella vista in questo inizio di stagione.
Per questo appuntamento di Baku sono state portate in pista alcune soluzioni per adattare la vetture alle caratteristiche del tracciato. All’anteriore sono presenti due versioni: una con 2 flap supplementari ed una con 3 flap supplementari.
Al posteriore, invece, nonostante la mancanza di carico aerodinamico è stata portata in pista una versione di ala piuttosto scarica. Force India che sembra puntare tutto sul lungo rettifilo di 2 km per poi cercare di “limitare i danni” nel tratto più guidato.
Nella parte bassa del fondo, per cercare di limitare i problemi creati dalle fiancate, è stato collocato un piccolo profilo aerodinamico per cercare di migliorare il flusso verso la zona posteriore e migliorare l’efficienza del diffusore.