Se domani durante le qualifiche e nella gara di domenica vedremo prestazioni analoghe a quelle di oggi ci sarà sicuramente da divertirsi visto quanto quanto sono ravvicinate le prestazioni della Mercedes, Ferrari e Red Bull. Il miglior tempo è stato ottenuto da Lewis Hamilton che è riuscito a precedere di soli 7 millesimi la Ferrari di Raikkonen. Il terzo tempo, staccato di nemmeno 1 decimo, è stato ottenuto da Bottas che precede la Rossa di Vettel.
Se osserviamo i tempi possiamo notare che, in 4 decimi di secondo, sono racchiuse ben 5 macchine. All’appello manca soltanto Ricciardo che nel suo tentativo veloce con gomme super soft non è riuscito a sfruttare appieno la vettura e si è dovuto accontentare della posizione 9.
Se andiamo ad analizzare i best sector del 2° stint di simulazione qualifica possiamo notare che alcune caselle sono colorate in verde. Questo sta a significare che, il pilota, nonostante l”utilizzo di gomme più prestazionali non è riuscito a realizzare un intertempo migliore rispetto al primo. Questa cosa la si nota nel terzo settore di Hamilton e Raikkonen e nel settore 2 e 3 di Ricciardo.
Da quello che si evince da questi numeri sembra che, la Mercedes, sia leggermente davanti alla Ferrari. La Rossa si conferma una delle vetture più veloci sui rettifili ed è proprio sul dritto che continua a guadagnare terreno su Mercedes. Nelle curve, ad accezione della 1 e della 2 , la W09, invece, si conferma piu rapida rispetto alla SF71H.
La Red Bull si conferma una vettura molto veloce nelle curve medio/veloci ma il tempo perso in rettifilo è parecchio. Basta osservare il terzo settore dove. Verstappen, accusa un gap di 4 decimi nei confronti di Bottas che è stato il pilota più rapido in questo tratto di pista.
La lotta per la pole position sembra essere ristretta a Mercedes e Ferrari con la Red Bull che potrà essere la terza forza. Il tema di Milton Keynes dovrà lavorare pensando principalmente alla gara dove ha un gap leggermente ridotto rispetto alle qualifiche visto che, Renault, non ha una mappatura extra boost per avere qualche cv in più nei momenti cruciali del Q3.
Andiamo ora a focalizzarci sulle simulazioni di gara. Tutti i piloti analizzati, ad esclusione di Raikkonen, hanno simulato la prima fase di corsa utilizzando le gomme Ultra Soft. Raikkonen, invece, ha utilizzato nella sua simulazione di gara esclusivamente le gomme soft.
Il grafico in basso ci mostra che, il ritmo tra i piloti, è piuttosto ravvicinato con la Mercedes di Hamilton che è stata la più veloce ed ha preceduto di pochi centesimi la Red Bull di Verstappen e Riccardo. . Leggermente più staccati sono Bottas (1 decimo) e Vettel che nel suo long run ha accusato del traffico. Il passo di Raikkonen, per ora, non lo consideriamo perchè lo tratteremo in seguito.
Analizzando il grafico in basso non si vedono grossi segnali di decadimento prestazionale delle gomme ad esclusione di Vettel che è stato ostacolato dal traffico e da un degrado gomme superiore rispetto a quello dei rivali. Una cosa analoga la si era vista anche in Bahrain dove, Vettel, aveva iniziato la sua gara in modo piuttosto veloce ma verso al termine del suo stint Bottas era molto più veloce di lui a dimostrazione che, la Rossa, stressa troppo gli pneumatici posteriori. Un problema che ha ammesso anche il pilota tedesco della Ferrari:
“Questa volta un po ‘troppo, soprattutto con le gomme Ultrasoft. Dobbiamo lavorare su questo “, ha detto Vettel .
I piloti Ferrari non sono soddisfatti del bilanciamento della SF71H. Se in Australia si lamentavano del sottosterzo, qui in Cina il problema maggiore è il sovrasterzo. Lo ha ammesso anche Vettel durante un’intervista a fine FP2:
” La mia macchina continua a non fare quello che voglio. “
Nel secondo stint, Hamilton e le due Red Bull hanno effettuato il loro long run con le soft mentre, Bottas e Vettel, si sono concentrati sul compound medio. Anche in questo stint, Hamilton, si è dimostrato il piu rapido con le due Red Bull leggermente piu distanziate rispetto al run precedente.
Tra i piloti con gomme medie, invece, Vettel è riuscito a distanziare di circa 1 decimo Bottas.
Rispetto al run precedente le gomme soft sembrano essere molto competitive.Dal grafico si nota che i tempi tendono a diminuire a dimostrazione che il guadagno ottenuto per l’effetto peso è superiore al peggioramento prestazionale della gomma.
Ora cerchiamo di analizzare il passo di Raikkonen con gomme soft e per farlo cerchiamo di confrontarlo con quello di Hamilton e dei due Red Bull che, a differenza del pilota finlandese, hanno utilizzato le “gialle” nel loro 2° stint. Per farlo dobbiamo dobbiamo andare a calcolare il quantitativo di benzina in Kg consumato nelle prime fasi di qualifiche e capire che effetto ha questo peso in s.
Calcolando che il consumo in kg al giro su questo tracciato è di 1,7 e che 10kg di benzina equivalgono a circa 0,2s al giro i dati che abbiamo calcolato sono i seguenti:
Questo ci dimostra che, il ritmo di Raikkonen, a parità di benzina e di gomma non è stato così buono e che Hamilton e le Red Bull con questa mescola sono stato molto più rapidi.
Questi dati ci fanno capire che, i top team, durante le qualifiche di domani, potrebbero cercare di qualificarsi con le gomme soft perchè, la simulazione di gara, dimostra che questo compound è nettamente più rapido. Per fare un esempio, Hamilton, con gomme ultra soft ha girato con un ritmo di 1:39,0 mentre, a parità di benzina, con queste gomme avrebbe potuto girare ben 7 decimi più rapido.
Nella lotta di centro classifica, McLaren, Renault ed Haas hanno dimostrato di avere prestazioni piuttosto simili mentre, Toro Rosso, non sembra in grado di ripetere l’exploit del Bahrain.
Strategia Gp della Cina
La strategia per il Gp potrebbe variare tra 1 e 2 soste. Per chi partirà con le US sarà piuttosto difficile riuscire ad effettuare 1 solo stop. Come detto in precedenza i top team potrebbero pensare di qualificarsi con le gomme “gialle”. La cosa non è poi così scontata visto che il gap prestazionale delle soft rispetto alle ultra soft è di circa 0,9 s.
Per chi partirà con le Soft sarà possibile fare una singola sosta montando le gomme medie al pit.
Gomma media che potrebbe diventare molto importante nella giornata di domenica soprattutto se ci sarà un innalzamento delle temperature. E’ un pneumatico che ha una finestra di funzionamento che potrebbe adattarsi perfettamente ad una pista più calda rispetto a quella di oggi.
MARIO ISOLA – RESPONSABILE CAR RACING
“Questa è la prima gara del 2018 con un ‘salto’ di mescola tra quelle nominate: in Cina non è presente la supersoft, mentre sono disponibili medium, soft e ultrasoft. Questa decisione è motivata dalla ricerca di un divario equo tra le tre mescole disponibili. I dati indicano finora un gap di circa 9 decimi al giro tra medium e soft, mentre quello tra medium e ultrasoft è di circa 1,6 secondi. Questo potrebbe portare ad alcune strategie interessanti, con diverse vetture che più si adattano ad alcune mescole anziché altre. Il meteo ovviamente influisce molto sul comportamento dei pneumatici: i Team dovranno adattare al meglio monoposto e strategie a condizioni che in gara si prevedono piu miti rispetto ad oggi e, di conseguenza, a favore di mescole più dure e con temperature d’utilizzo più elevate.”
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Scusate la domanda ma non capisco la bianca 110 to 140 é una low working range ? Grazie
La tua domanda è lecita. Semplicemente nella tabella ho ripreso la definizione che Pirelli aveva dato delle mescole nel 2017. Chiaramente, in questo 2018, la media è una High Working rande. Infatti, ora, ho provveduto a modificare la tabella. Grazie della segnalazione che mi ha permesso di sistemare l'imperfezione.
Ciao Cristiano, avrei un paio di domande. 1. per quanto riguarda il nuovo fondo, come mai non è stato utilizzato? 2. Ci sono nuovi sviluppi sulla per unit attesi? Grazie mille.
Ciao Pasquale. Il fondo non si è visto. Ho il forte sospetto che la notizia che è circolata sia stata una "bufala". Per quanto riguarda gli sviluppi sulla Power Unit verranno portati piu avanti nella stagione. Come ben sai la maggior parte delle componenti deve fare svariate gara quindi i primi aggiornamenti li vedremo intorno alla sesta/settima gara