Prima vittoria del 2018 per Hamilton, ottenuta sul circuito di Baku! L’inglese precede Raikkonen, Perez e Vettel dopo una gara bellissima e ricca di colpi di scena.
Al via, il tedesco della Ferrari che partiva dalla pole scatta bene e riesce a mantenere la testa, ma entra subito in pista la Safety Car per alcuni contatti che vedono coinvolto anche Raikkonen (rottura ala anteriore) e Alonso (doppia foratura). Alla ripartenza, Vettel inizia ad allargare il gap sugli inseguitori, con i Red Bull che sembrano essere in leggera difficoltà e sono in lotta con i Renault. Dalle retrovie inizia a risalire Raikkonen. Tutto procede abbastanza tranquillo fino a quando Hamilton è costretto alla sosta a causa di un grosso bloccaggio. Vettel e gli altri proseguono. La Ferrari decide di fermarsi 8 giri dopo e rientra in pista alle spalle di Bottas che allunga ulteriormente. Ma l’episodio decisivo è al giro 40. Ricciardo si è fermato il giro prima e Verstappen è appena rientrato in pista, quindi con gomme più fredde. Nasce un duello, ma i due si scontrano e sono fuori gioco entrambi! Nuova Safety Car che va a vantaggio di Bottas, che si ferma e non perde la testa della corsa. Regime che dura parecchi giri anche a causa del crash di Grosjean dopo un grave errore mentre scaldava le gomme. Alla ripartenza, Vettel prova la staccatona, ma blocca e va lungo. Ma non è finita: nel giro successivo, Bottas è vittima di una foratura a causa di un detrito e Perez supera Vettel per il podio. Da segnalare l’ottimo 6° posto di Leclerc.
Cerchiamo di valutare insieme quanto abbiamo visto ieri.
Mercedes: 7.5 al team, 8 a Bottas, 6.5 a Hamilton
Bottas ritirato e il voto è più alto di quello di Hamilton che ha vinto? Esatto, non è un errore. Nonostante nella prima parte di gara sia rimasto leggermente più indietro, quando ha sentito l’opportunità di provare qualcosa di diverso, l’ha fatto. Ha allungato il suo stint e ha tratto quindi vantaggio con la Safety Car. Ottimo anche alla ripartenza a difendersi da Vettel. Sfortunatissimo nell’essere vittima di una foratura quando aveva la gara in tasca.
Hamilton torna alla vittoria, ma la sua prestazione un po’ così così: al via, Vettel lo stacca; poi l’errore con conseguente bloccaggio delle gomme e quindi sosta obbligata pesano parecchio. Con gomma Soft non aveva un grande ritmo. Fortuna e sfortuna non esistono, ma qui l’inglese ha avuto una bella botta di “classe”.
Ferrari: 6 al team; 7 a Vettel; 7 a Raikkonen
Ottimo Vettel in qualifica e nella prima parte di gara, soprattutto alla ripartenza dalla prima Safety Car a non concedere la scia agli avversari. Poi non si capisce molto bene la strategia Ferrari: poteva tranquillamente fare ancora qualche giro prima di fermarsi dato che Hamilton guadagnava pochi decimi. Al secondo restart, poi, ci prova su Bottas, ma la manovra era impossibile.
Lato Raikkonen, male in qualifica: errore nel Q2 che lo costringe a partire con gomma UltraSoft e nel Q3 che gli costa la Pole Position. In gara, rimane coinvolto in un incidente con Ocon al primo giro e si ritrova nelle retrovie con gomma gialla, ma non ha un grande ritmo. Viene aiutato dalla Safety Car a differenza del compagno di squadra, che gli consente di fare un’ulteriore sosta senza perder tempo e quindi alla fine arrivare al podio.
Red Bull: 5 al team; 5 a Ricciardo; 4,5 a Verstappen
Gara insufficiente per il team austriaco. In qualifica ottengono più di quanto possono sfruttando l’errore di Raikkonen, ma in gara le cose cambiano. All’inizio, con gomma rossa, il ritmo non è granché e infatti lottano con i Renault. Va detto che hanno avuto anche qualche problema alle batterie. Poi la situazione migliora e inizia la lotta tra i due che porta sia ad un contatto, ma anche al sorpasso di Ricciardo prima della sosta. Con il pit, l’olandese torna davanti e le cose si mettono male, infatti si arriva al patatrac. I voti sono negativi non tanto per l’incidente, ma perchè Ricciardo (conoscendo il suo compagno) poteva essere un attimo più cauto mentre Verstappen certe manovre in rettilineo dovrebbe risparmiarsele; infine il team, che conosce entrambi, poteva quantomeno intervenire via radio a ricordare che i due sono della stessa squadra.
Renault: 7 al team; 8 a Sainz; 5 a Hulkenberg
Una gara abbastanza simile a quella della Cina in termini di prestazione. Buona qualifica con entrambi i piloti in Q3 e buon inizio di gara per entrambi. Lottano per alcuni giri con le Red Bull e ci fanno divertire con i tentativi di sorpasso, anche riusciti. Molto bene Sainz, che con una gara tranquilla chiude 5°. Peccato per Hukenberg: proprio mentre ci faceva divertire va a sbattere ed è costretto al ritiro. Un errore molto grave per un pilota come lui.
Haas: 5 al team; 5 a Magnussen; 3 a Grosjean
Un passo indietro rispetto alle ultime gare: Magnussen non va oltre la Q2 in qualifica; in gara sembra meglio, si ritrova anche in zona punti in alcuni momenti, ma poi causa un’incidente con Gasly e viene pure penalizzato. Grosjean inguardabile: errore in Q1 e costretto al ritiro senza fare nemmeno un giro; in gara va a sbattere in regime di safety car commettendo un gravissimo errore scaldando le gomme. Decisamente uno weekend negativo.
McLaren: 6 al team; 7,5 a Alonso; 6 a Vandoorne
Su questa pista faticano molto, soprattutto nel giro singolo e la qualifica ne è testimone. In gara, nonostante tutto, le cose vanno un po’ meglio. Alonso al via è vittima di alcuni contatti ed è costretto a rientrare ai box su due ruote (doppia foratura in contemporanea!), ma anche grazie alla safety car, pian piano risale e riesce a chiudere in 7^ posizione. Buona gara anche per Vandoorne che chiude 9° senza nulla da segnalare.
Force India: 7 al team; 8 a Perez; 4,5 a Ocon
Decisamente meglio rispetto alle ultime gare: in qualifica sono entrambe in Q3 e davanti alle Renault. Per la gara bisogna distinguere: ottima la gara di Perez, pronto anche a sfruttare le difficoltà finali di Vettel e nel superarlo. Male Ocon: sapendo di avere una buona macchina, la chiusura su Raikkonen che lo porta al contatto e conseguente ritiro è troppo pesante…
Toro Rosso: 6 al team; 6 a Gasly; 6,5 a Hartley
La qualifica su questa pista non fa per loro, ma in gara è un’altra storia. Gara abbastanza tranquilla, con Hartley, bravo a portarsi a casa il primo punto. Una gara sufficiente, tutto sommato, a limitare i danni
Williams: 6,5 al team; 7 Stroll; 4 a Sirotkin
La macchina qui non sembra nemmeno una lontana parente di quella delle gare passate: in qualifica sono in 11^ e 12^ posizione; poi, anche per loro come per Force India, bisogna distinguere: Stroll conduce una buona gara e riesce anche a portarsi a casa i punti; Sirotkin causa subito un’incidente dopo poche curve ed è costretto al ritiro, rimediando anche una penalità in griglia per la prossima gara.
Alfa Romeo Sauber: 6,5 al team; 9 a Leclerc; 5 a Ericsson
Weekend totalmente a due facce per il team: Leclerc ottimo 14° in qualifica e straordinario in gara con un 6° posto (certo, anche sfruttando i ritiri altrui, ma comunque con un’ottima gara). Ericsson decisamente spento. Escluso in Q1 e anonimo in gara, con anche un lungo che gli fa perdere tempo. Chiaro, i danni al fondo riportati dai contatti al primo giro lo condizionano. Si capisce comunque che il team sta lavorando.
Autore: @AleRana95
Vedi commenti
Sto blog sta diventando povero...poverissimo....di analisi tecnica seria:
praticamente vedo ormai sempre le stesse frasi di circostanza "serve a migliorare l'efficienza"..."serve ad energizzare"..."serve ad aumentare la portanza"...etc...etc...ehh grazie al quarzo!...lo scopo ultimo lo sapevo pure io...e il mio cane senza lauree di nome Einstein! Se ti chiami "analisi tecnica" mi devi analizzare bene l'andamento dei flussi, le componenti e quant'altro mostrandomi magari anche delle animazioni fatte ai CFD sbattendosi pure un pò a farle...no a confezionare dei post del cavolo, comprando qua e la delle immagini comprate dai fotografi professionisti (unici che si avvicinano davvero alle macchine te ho il presentimento che al max ogni tanto vai al granpremio di Monza e parli da insiderfuffa!) e commentandole così a caso dando semplicemente il proprio personale parere!
Questo blog per contro sta diventando ricco....ricchissimo di queste stupide rubriche dove ulteriormente parli del tuo parere personale (cazxo chiamalo F1analisifroldi) voti qua...voti la....analisi dei team...ora pure video...che è qualcuno ti ha spiegato la favoletta che chiunque può diventare uno youtuber!?
Ora due sono le cose che puoi fare dopo aver letto il mio commento:
1) Accetti le critiche, testa bassa e pubblichi a tema e più di qualità
2) Non le accetti, e troverai mirabolanti giustificazioni per dire che stai facendo bene e che sbaglio!
Il punto sai qual'è però?
Che in realtà chi vince e chi perde sei solo te! Io come singolo non faccio numero, ma se il blog và a schifio e hai un'emorragia di lettori...behhh...fai un pò te le conclusioni
Saluti