Dopo che la Haas di Grosjean ha mandato in frantumi alcuni componenti dei bargeboard della sua VF18, nella serata di giovedì la FIA è intervenuta comunicando al Team americano il divieto di montare per il resto del weekend quelle specifiche di componenti.
Dopo queste modifiche Haas ha fatto registrare la sua peggiore prestazione in qualifica dell’anno, con Romain Grosjean quindicesimo e addirittura un diciannovesimo posto per Kevin Magnussen.
Quello evidenziato nelle prove libere di giovedì è un problema che Haas conosce già dai primi test di Barcellona e che in parte, ma non totalmente, è riuscita a risolvere nei primi cinque appuntamenti stagionali. La rimozione dei componenti aerodinamici situati nella parte anteriore del fondo (l’immagine confronto è chiara) è costata ad entrambe le VF18 una importante perdita di carico aerodinamico al retrotreno, particolarmente fondamentale soprattutto su un circuito come quello di Monaco. L’importanza di quei componenti l’ha messa in risalto Romain Grosjean: “I bargeboard su queste nuove vetture di Formula 1 sono piuttosto complicati e aiutano a dirigere precisamente il flusso d’aria sotto il pavimento”. Di particolare importanza il fatto che con quei componenti si va a guidare il flusso precisamente dove vogliono gli ingegneri; togliendo quelle parti si rischia di avere un effetto negativo molto importante soprattutto se le nuove specifiche “intermedie” non sono state studiate in galleria del vento o al CFD, come nel caso del Team Haas.
Team Haas che si è detto piuttosto ottimista di trovare una soluzione rapida ai problemi, con nuovi componenti, più pesanti per avere una resistenza maggiore della fibra di carbonio, che dovrebbero arrivare già per il prossimo appuntamento stagionale che si correrà a Montreal tra due settimane.
Autore: @smilextech