Per la prima volta in questa stagione 2018 di Formula 1, Mercedes porta in pista in Austria un grande aggiornamento aerodinamico. Dopo le novità alla Power Unit introdotte nello scorso appuntamento, le novità che riguardano le W09 viste questo pomeriggio al RedBull Ring riguardano i bargeboard, i supporti degli specchietti, la parte iniziale delle pance e gli endplate dell’ala posteriore. Aggiornamenti che, secondo le informazioni raccolte in pista da FUnoAnalisiTecnica, dovrebbero portare un guadagno quantificato in 0.15 secondi al giro su un circuito come quello austriaco, oltre i 2 decimi invece in un circuito più lungo come Silverstone.
Come si può ben vedere dalla prima immagine di questo articolo, Mercedes ha cambiato concetto aerodinamico nella parte iniziale delle pance; come hanno fatto molti Team durante l’inverno passato, anche il Team anglo tedesco ha preso spunto dalla più importante innovazione tecnica della stagione scorsa ossia ha spostato qualche centimetro più indietro per migliorare l’interazione tra la parte centrale della vettura e i flussi in arrivo dall’anteriore. Novità molto interessante, ma che sta lasciando qualche dubbio a più di un Team, è il nuovo aggiuntivo supporto (in rosso) degli specchietti che va a integrare la (similare) vecchia soluzione che ha funzionato in modo positivo per i primi otto appuntamenti. E’ facile chiedersi il perchè di tale profilo aggiuntivo visto che la vecchia soluzione non ha mai dato grossi problemi in termini di vibrazioni. La risposta è abbastanza semplice: motivi di natura aerodinamica e ciò è chiaramente visibile se ci sofferma nella parte inferiore del supporto che è nettamente svergolato per spostare il flusso d’aria verso la parte esterna della vettura.
Quello che è il vero primo aggiornamento aerodinamico della stagione per Mercedes, inizialmente previsto per il Gran Premio di Francia, l’appuntamento successivo a quello del Canada dove avrebbe dovuto debuttare la nuova Power Unit Phase 2.0 del Team anglo tedesco, include anche un nuovo deviatore di flusso in stile Ferrari SF71H nella parte laterale al cockpit che ha la funzione di deviare l’aria verso la parte superiore del fondo vettura.
Lewis Hamilton ha saputo dell’importante aggiornamento solo nella mattinata odierna ed è molto curioso di provare le nuove parti in macchina nella giornata di domani. Sperando ovviamente nel meteo che nella giornata di domani, come indicato dal nostro meteorologo Andrea Pini, sarà molto probabilmente instabile.
Nella giornata di domani Mercedes non scenderà in pista con la Power Unit Phase 2.1, ma solamente con la versione 1.0 di inizio mondiale per normale rotazione dei componenti. Da segnalare le importanti parole di Valtteri Bottas, sempre più sincero del proprio compagno di squadra, che parla di un aggiornamento alla Power Unit Mercedes che “ha portato certamente più di un decimo di secondo”. Il pilota finlandese della Mercedes spera che l’aggiornamento aerodinamico abbia un effetto simile, parlando cautelamente di certezze che arriveranno solamente una volta provato in pista l’aggiornamento ossia nella giornata di domani. Introducendo un altro importante argomento, sempre relativo al grande aggiornamento portato in Austria dalla Mercedes: il setup richiesto per far funzionare interamente l’intero pacchetto potrebbe essere diverso rispetto a quanto utilizzato finora.
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La FIA non aveva detto che non erano consentiti profili con funzioni aereodinamiche a supporto degli specchietti?
Quindi in questo caso tutto ok, anche se sono profili aereodinamici?
Voi cosa ne pensate?
Senza creare nessuna polemica, perché secondo voi un supporto di questo tipo sarebbe legale mentre quello che aveva portato la Ferrari no?
Per pura curiosità, ripeto senza alcuna polemica, c'è una motivazione tecnica o l'illegalità o meno del componente dipende dal "rumore" portato dalle proteste dei team e (volendo)anche dai giornalisti?
La federazione segue una linea coerente da anni, ciò che è argento è regolare, ciò che è rosso no. Lo sappiamo che è così, le polemiche non servono, serve lavorare il doppio, punto.