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GP AUSTRIA: PIRELLI: i P Zero sul continuo saliscendi delle montagne austriache

I P ZERO SUL CONTINUO SALISCENDI DELLE MONTAGNE AUSTRIACHE

Milano, 25 giugno 2018 – La cronoscalata più famosa al mondo, la Pikes Peak, si è disputata lo scorso fine settimana in America. Questo weekend, invece, è la Formula 1 a correre tra le montagne della Stiria per il Gran Premio d’Austria. Per questa gara, Pirelli ha nominato P Zero Yellow soft, Red supersoft e Purple ultrasoft: le stesse mescole portate lo scorso anno, con la differenza che la gamma 2018 è più morbida di uno step rispetto al 2017.
IL CIRCUITO DAL PUNTO DI VISTA DEI PNEUMATICI
  • È uno dei giri più corti dell’anno. Questo circuito impone poco carico sui pneumatici e l’aderenza dell’asfalto è buona.
  • I primi due settori sono veloci e scorrevoli, mentre il terzo è più lento e tecnico.
  • In Austria il meteo può essere molto variabile e passare da sole a pioggia in poco tempo.
  • Dato il continuo saliscendi del tracciato, molte curve sono ‘cieche’. È quindi fondamentale trovare il giusto set up che permetta una maggiore confidenza.
  • Nel 2017 la strategia più utilizzata è stata quella a un solo pit stop, con diverse varianti.

MARIO ISOLA – RESPONSABILE CAR RACING 

“Le tre mescole nominate per il Gran Premio d’Austria sono le stesse dell’ultima gara in Francia, anche se i due circuiti presentano caratteristiche diverse. Entrambi sono però basati su tracciati storici poi rinnovati: il Red Bull Ring presenta alcuni tratti ‘old school’ molto apprezzati dai piloti, su un circuito che enfatizza molto accelerazione e frenata. In passato questa gara ha riservato molte sorprese, anche perché il giro è molto corto. Mentre la maggior parte delle curve è verso destra, le due più impegnative sono verso sinistra: ciò significa che questi pneumatici subiscono carichi ‘a freddo’ dato che non vengono sollecitati in nessun’altra parte del giro”. 

QUALI NOVITÀ?
  • Pirelli ha preso parte alla cronoscalata Pikes Peak in Colorado. Simone Faggioli ha chiuso in seconda posizione su Norma equipaggiata dalla P lunga in 8m37.230s. Faggioli è stato il più veloce tra i privati e ha firmato il terzo migliore crono di sempre nella storia della competizione. Un altro record per Pirelli è
    arrivato tra i SUV con Bentley Bentayga.
  • I team hanno scelto molti più set di P Zero Purple ultrasoft per questa gara
    rispetto alle altre due mescole disponibili. Strategia più aggressiva per Ferrari:
    ciascun pilota avrà a disposizione 10 set, uno in più di Mercedes e Red Bull.
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Pubblicato da
Redazione FUnoAT