Il Paul Ricard, cosi come è stato pensato dalla FIA e dagli organizzatori francesi, è un tracciato nuovo, dove squadre e piloti non hanno riferimenti recenti. Per questo le prove libere saranno ancora più importanti per la messa a punto dell’assetto e la gestione ottimale delle gomme. Dal punto di vista aerodinamica, stiamo parlando di un circuito poco tortuoso da medio carico aerodinamico, che offre sia curve lente da trazione sia curve a elevata velocità, che richiedono bilanciamento aerodinamico oltre a tre grandi frenate. Il rettilineo del Mistral (Ligne droite du Mistral), in questa configurazione del tracciato, è interrotto dalla Chicane Nord delle curve 8 e 9 e si chiama così perché é orientato nella direzione in cui soffia il Maestrale, vento di aria polare o artica proveniente da Nord-Ovest. Questo vento soffia in coda alle vetture, di conseguenza la velocità di punta delle vetture dipenderà da quanto forte soffierà il vento. Non è un problema per queste vetture dalla ottava marcia molto lunga ma era un problema in passato coi motori aspirati perché li mandava talvolta in fuori giri.
Il circuito è dotato di quattro tratti ad alta velocità (rettilineo dei box, tratto tra Curva 2-3, rettilineo posteriore del Maestrale e tra Curva 9-11, ancora rettilineo del Maestrale), due curve lente (Curva 5 e Curva 15) e una curva veloce, la 13, la Courbe du Garlaban. Le frenate rilevanti sono tre e sono frenate dritte, che richiedono assistenza aerodinamica (carico verticale) e giusta regolazione del ripartitore elettronico di frenata per evitare bloccaggi delle ruote. Tre punti ideali per il sorpasso: staccate di Curva 1 (S de la Verrirer), Curva 3 (Virage de l’Hotel) e Curva 8 (Chicane Nord). Il tracciato è dotato di due tratti dove si può utilizzare l’ala mobile, lungo il rettilineo dei box e il rettilineo del Mistral. Il tratto lento compreso tra curva 11 e curva 15 è critico per la trazione, in quanto le gomme sono sollecitate sia in laterale che in longitudinale. La curva 10 si fa in pieno acceleratore e sarà al limite dell’aderenza laterale a inizio gara con tanta benzina a bordo.
L’energia massima recuperata in frenata dall’MGU-K pari a ben 829 kJ (elevato tempo in frenata) mentre quella minima recuperata in accelerazione dall’MGU-H pari a 3343 kJ. La propulsione elettrica ERS vale un guadagno di 2”6 al giro e 20 km/h di velocità massima, valori molto elevati essendo un circuito sensibile alla potenza.
Effetto peso: 0”23 di ritardo al giro ogni 10 kg di peso, molto sensibile al peso.
Effetto potenza: 0”19 di guadagno ogni 10CV – sensibile alla potenza.
Ferrari, dopo la prova di forza del Canada con Sebastian Vettel, si presenta in Francia con il morale alle stelle ma non senza qualche punto di domanda legato principalmente allo sfruttamento degli pneumatici “speciali” Pirelli che hanno causato qualche problema in Spagna.
Forza della Ferrari che si può vedere anche dal grafico in basso deve vengono messi in evidenza i distacchi chilometrici e il relativo gap su un circuito di 5 km di lunghezza. Dal grafico si evince che, la SF71H, fino ad ora, è la miglior monoposto seguita a 60 centesimi dalla Mercedes e a165 millesimi dalla Red Bull. Tra le vetture di centro classifica primeggia la Renault seguita da Force India, Haas e McLaren. In coda troviamo la Williams che si è fatta scavalcare dalla Sauber e dalla Toro Rosso.
Ritornando al Gp di Francia e alla gomme “ribassate”, gli ingegneri di Maranello introdurranno degli aggiornamenti alla sospensione posteriore in modo da adattare nel migliore dei modi la vettura a questi pneumatici. Tali aggiornamenti sono stati deliberati dopo i test post GP di Barcellona dove gli ingegneri in Rosso avevano compreso i problemi avuti durante il fine settimana di gara con questa tipologia di gomme. In generale comunque il tracciato da medio carico dovrebbe, almeno sulla carta, adattarsi bene alle caratteristiche della SF71H.
Vedi commenti
mah, secondo me le 3 curve indicate per il sorpasso non sono sufficientemente lente per staccatone, la 3 e la 8 sembrano avere una percorrenza di 160 e 140 mentre alla 3 non vedo la fattibilità la vedo come uno spostamento di traiettoria con una decelerazione troppo breve per poter sorpassare, Visto l'assurdo orario di gara si salterà la visione ( per me )
ps a guardarlo dall' alto mi fanno venire il mal di mare tutte quelle righe blu e rosse