per evitare che la loro turbolenza influenzi tutto ciò che ci sta dietro.
La soluzione portata in pista dapprima dalla Ferrari, e da questo decimo appuntamento della stagione anche dal Toro Rosso, ha fatto un ulteriore passo in avanti rendendo dispositivi aerodinamici anche le parti interne degli specchietti stessi. Sono state create delle canalizzazioni per far scorrere l’aria in arrivo dall’avantreno ed evitare che si crei una zona ad alta pressione e di bloccaggio con conseguente aumento in termini di resistenza all’avanzamento. Oltre a ciò c’è da considerare l’aiuto che fornisce la parte interna dello specchietto nel far aderire i flussi alla parte alta delle pance.
Discorso diverso invece per quanto riguarda il raffreddamento della Power Unit. Se la soluzione pensata dalla Ferrari potrebbe anche dar vantaggi sotto questo aspetto, vista la particolare apertura superiore alle pance utilizzata dal Team italiano, per quanto riguarda la Toro Rosso non si può dir ciò visto che sulla STR13 viene utilizzato un layout più classico di raffreddamento con una sola grande presa di raffreddamento posizionata nell’ingresso delle pance.
Autore: @smilextech