Pressioni 2018: pressioni 2017 + 0,5 psi
Come sempre però, essendo a qualche giorno di previsione, aspettiamo le previsioni più dettagliate del nostro meteorologo Andrea Pini che arriveranno nella giornata di domani.
GP UNGHERIA: Mercedes e Ferrari indicano la RedBull come favorita per questo evento
Quello di Budapest è un circuito che sulla carta potrebbe favorire maggiormente la RedBull RB14, una vettura di cui abbiamo già potuto ammirare in altri appuntamenti la bontà del suo telaio e della sua meccanica, fattori molto importanti per essere competitivi sul tracciato dell’Hungaroring.
Con il termine “favorire” non vogliamo indicare Verstappen o Ricciardo come i favoriti per questo dodicesimo appuntamento ma sicuramente le caratteristiche del circuito aiuteranno le due RB14 ad avvicinare ulteriormente le prestazioni di Ferrari e Mercedes. L’Hungaroring non è di certo Montecarlo o Singapore dove le Power Unit contano ben poco; i 30 CV di svantaggio pre evento sul tortuoso circuito di Budapest sono 6 decimi che però se verranno confermati i rumors delle scorse settimane, che vedevano l’introduzione di una nuova specifica di benzina ExxonMobil proprio qui in Ungheria, potrebbero quasi dimezzarsi. E allora in quel caso RedBull andrebbe presa sicuramente sul serio. Cosi come fanno Ferrari e Mercedes che indicano RedBull come la favorita per questo evento, quasi come se nessuno dei due Top Team volesse caricarsi di troppa pressione, ora che alla fine del mondiale mancano sempre meno appuntamenti.
Per quanto riguarda Ricciardo, e il problema alla Power Unit che gli ha fatto terminare anticipatamente il Gran Premio di Germania, non dovrebbero esserci sorprese negative: secondo il Team anglo austriaco l’australiano eviterà le penalizzazioni nonostante il suo ritiro in Germania domenica scorsa. Più specificatamente la parte che ha generato problemi verrà sostituita con un’altra ancora a disposizione da RedBull, il che significa evitare l’introduzione di altre componenti che avrebbero portato certamente ad una penalità.