Formula 1

GP AUSTIN – IL PENSIERO: Ferrari make Kimi great again

CHAPTER I – Kimi Raikkonen
Doveroso. Diciamoci la verità, un po’ tutti, tifosi e forse anche qualche avversario, hanno sperato fino all’ultimo che Kimi riuscisse a tenersi questa vittoria. Perché con Vettel fuori gioco presto, Raikkonen stavolta poteva farcela nonostante partisse con la strategia meno ideale, nonostante Hamilton sembrasse averne di più e avesse approfittato gioco forza della VSC per tornare all’attacco, sicuro di arrivargli addosso. Ma stavolta no, non ha mollato nulla, voleva questa vittoria e si è battuto finalmente senza alcun condizionamento! Dimostrare che si può ancora vincere a 39 anni non è cosa riuscita proprio a tanti, ultimi a farlo nella F1 moderna Mansell, Piquet, Berger e Patrese, ma un bel po’ di tempo fa ormai. Bravissimo.
CHAPTER II – Sebastian Vettel.
Mentre Ferrari torna a mostrare anche con Raikkonen il suo vero valore, bisogna dire che non può essere questo il Vettel che conosciamo. Personalmente diventa difficile fare ulteriori critiche, perché è chiaro che è diventata una situazione molto particolare. Proviamo per una volta ad andare oltre, per ricordarci che il pilota tedesco è un patrimonio non solo della Ferrari ma della storia della F1. Finita questa agonia dovrà innanzitutto ritrovarsi, e magari con la SF71H tornata al top potrà farlo velocemente. Già dal Messico. Glielo auguriamo.
CHAPTER III – Il mondiale
Hamilton al di là dei tentativi su Verstappen, è stato talmente cauto ieri da girare intorno all’olandese più che provarci veramente, con il tatto di un venditore di gioielli rari. Giustamente. Tutto rimandato di una settimana, tra Messico e nuvole.
CHAPTER VI – Gli altri.
Intanto Bottas. Praticamente un mago, capace di rendere invisibile una Mercedes. Poi la Haas e i suoi piloti che al solito vogliono essere assolutamente certi di regalare matematicamente il 4’ posto a Renault. È stata la volta di Grosjean, centra Leclerc e si becca 3 posizioni di penalità e solo 1 punto patente, graziato, potrà correre in Messico. Il francese era reduce da un bel momento, troppo bello infatti. Da segnalare ancora un ritiro per Ricciardo a cui ormai restano solo pochi souvenirs della RedBull, tipo la tuta di ieri. Infine Alonso che da del dilettante a Stroll.
CHAPTER V – Mercedes vs Ferrari
Come il V titolo a un passo per Mercedes, anche se per la prima volta da Spa, quindi da 2 mesi Ferrari riguadagna punti sugli Anglo-tedeschi. Un fatto da poco in effetti, ma significativo perché abbiamo rivisto proprio quella vettura che in Belgio aveva dominato. Stavolta è stato il team d’argento a soffrire di più in gara, con un problema un po’ a sorpresa di blistering che è stato analizzato nella consueta analisi post gara.
Autore: Giuliano Gemma (@GiulyDuchessa)

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Giuliano Duchessa