Nella conferenza stampa di questo diciassettesimo appuntamento stagionale, Sebastian Vettel ha confermato le parole del proprio Team Principal mettendo in risalto che quello di Suzuka dovrebbe essere un circuito un po’ più favorevole alla SF71H. Ha continuato cosi poi pilota della Rossa: “Sono passati pochi giorni dall’ultima gara a Sochi, speriamo di avere un weekend migliore rispetto a quello avuto in Russia. Abbiamo una macchina forte, ma non predominante. Ci sono state gare in cui non eravamo abbastanza vicini e dove non avevamo il passo che avevano gli altri. Sochi è uno di questi”.
Il quattro volte campione del mondo tedesco ha fatto anche intendere che c’è ancora molto da fare per estrarre tutto il potenziale dei nuovi aggiornamenti (“Stiamo cercando di estrarre tutto il potenziale della vettura in termini di assetto per riavvicinarci alla Mercedes”) come se in Russia qualcosa effettivamente non abbia completamente funzionato.
E’ quindi interessante capire se il Team italiano è andato a confermare tutte le ultime novità portate in pista e la risposta è positiva.
Su entrambe le SF71H viste alle verifiche tecniche è stata montata la nuova ala anteriore introdotta a Sochi e analizzata in
questo articolo.
Discorso analogo per i nuovi turning vanes, simili nei macro concetti a quelli della ottima vettura 2017, che hanno il principale compito di deviare il flusso in arrivo dall’ala anteriore per convogliarlo al meglio verso i bargeboard della vettura.
Proseguendo verso il posteriore si può trovare la novità al fondo della vettura, già analizzato in questo articolo, e l’ala posteriore a cucchiaio già vista a Baku e in Russia. Ala a cucchiaio con livelli di carico corretti per il circuito di Suzuka, dove solitamente si opta per un setup da medio carico aerodinamico per essere efficaci nella tante curve veloci senza perdere troppo terreno nel lungo rettilineo presente nel terzo settore.
Autore: @smilextech