Come anticipato nella giornata di domenica scorsa, per motivi prettamente atmosferici gli importanti aggiornamenti portati ad Austin dalla Ferrari sono stati accantonati dopo il veloce test durante la prima ora e mezza di libere. Comprensibile, con un’ora sola di libere a disposizione prima delle qualifiche, posticipare la loro valutazione nel venerdì del Messico.
Alle classiche verifiche tecniche del giovedì le due SF71H sono state portate con diverse specifiche di fondo: su quella di Sebastian Vettel è stata montata la specifica introdotta ad Austin mentre per Raikkonen c’è la versione portata in pista a Singapore.
|
GP MESSICO – RedBull RB14 & Ferrari SF71H | Foto Albert Fabrega |
Ma la novità più interessante notata nei box del Messico è il nuovo fondo RedBull, molto simile a quello mostrato solamente 7 giorni fa dal Team italiano. Dalla foto confronto dell’ottimo Albert Fabrega possiamo notare come anche sulla RB14 siano stati aggiunti tantissimi generatori di vortice/deviatori di flusso che hanno la funzione di energizzare ulteriormente il flusso in una zona nevralgica della monoposto. Delle tre vetture della Serie A di questa interessante F1 2018, Ferrari e RedBull sono quelle che si avvicinano maggiormente come concetti aerodinamici con un assetto rake pronunciato; fondamentale quindi, per entrambi i Team, riuscire a sigillare lateralmente il fondo per migliorare l’efficienza aerodinamica del retrotreno e di conseguenza quindi lavorare sul fondo vettura rispetto ad un Team come Mercedes che avendo un concetto Low Rake ha meno necessità da quel punto di vista.
Autore: @smilextech