“Non c’è molto da imparare da una sessione come quella di oggi ed è stato così per tutti. Non abbiamo fatto molti giri buoni ed è evidente che sul bagnato non eravamo abbastanza veloci. Per quanto riguarda la penalità di tre posizioni sulla griglia di partenza, credo che i commissari abbiano applicato la regola molto alla lettera, sostenendo che il tempo che ho impiegato per rallentare sia stato di 27.7 secondi; io ho visto la bandiera rossa, mi sono guardato attorno per accertarmi che non ci fosse una macchina nelle barriere fra le curve 9 e 10, e subito ho rallentato per rispettare la regola. Hanno ritenuto che sia stato impiegato troppo tempo, ma non ci posso fare molto . Le regole sono chiare e noi le conosciamo, ma penso che una cosa del genere sia la prima volta che capita, in condizioni meteo del genere, e sul bagnato in ogni caso si va più lenti”.
KIMI RAIKKONEN (FP1 – 6°, 1:49.928 su Intermedie; FP2 – 9°, 1:53.443 su Wet):
“Oggi non è successo molto; le condizioni erano difficili, ma abbiamo cercato di girare il più possibile. Avevamo un solo set di gomme da utilizzare senza risentirne, perché è quello supplementare che dobbiamo restituire. Quelli che ci rimangono potrebbero servire per le qualifiche e la gara, per cui eravamo limitati nella disponibilità. Non ho fatto molta attenzione ai tempi perché verso la fine della sessione pomeridiana, dopo aver segnato il tempo con le coperture da bagnato, le Intermedie che avevamo erano molto consumate. Nel corso della sessione abbiamo fatto dei progressi e nel complesso è stato OK, ma non è facile avere un’idea chiara della situazione. Avevamo nuove soluzioni da provare ma date le condizioni non è stato possibile capire molto. Ora cercheremo di fare il meglio nelle prossime sessioni”.