In casa Mercedes, rispetto al Gp di Russia, modifica nuovamente il sistema Halo ritornando ad utilizzare una soluzione che era stata brevemente provata da Bottas durante le prove libere del Gp di Singapore. A differenza della trasferta asiatica, nella giornata odierna, questi profili sono stati montati su entrambe le W09 e questo lascia presagire che debutteranno anche in qualifica e gara.
Fin dai primissimi test invernali di questa interessante stagione 2018 di F1, Mercedes aveva sempre “boicottato” le regolamentari appendici aerodinamiche sul sistema di protezione Halo, utilizzandone una versione molto semplice e senza alcun “lavoro” aerodinamico per cercare di aumentare l’efficienza e contenere di conseguenza il più possibile i disturbi aerodinamici che questo sistema di sicurezza va a creare nella zona centrale e soprattutto posteriore della vettura.
Gli ingegneri Mercedes hanno iniziato a “sperimentare” apposite appendici in questa zona a partire da Singapore ma vedendo i tanti cambi che stanno facendo in queste ultime gare significa che non sono ancora riusciti a trovare la soluzione più efficace ed efficiente.
La soluzione portata in pista a Singapore e qui ad Austin similare a quella utilizzata da altri team mentre, come potete osservare dall’immagine in basso, quella utilizzata in Russia prevedeva due profili longitudinali utili a “contenere” il flusso nella parte centrale della monoposto per migliorare il flusso diretto verso la parte posteriore della W09.