Come se non
bastasse poi ci sono novità importanti in gara come “l’attack mode”, che aggiunge ancor più pepe ad una ricetta peraltro
già ben saporita, rendendola ancor più avvincente. Senza subbio trattasi di una
nuova era per la all electric race series,
e tutte le aspettative al riguardo sono state ampiamente confermate in Arabia, quando le vetture di ultima
generazione hanno fatto il loro debutto lasciando a bocca aperta tutto il mondo
del Motorsport per le loro
prestazioni.
Senza dubbio la prima metà della pista risulta essere la
più lenta, comprendendo due curve a
U (T1 e T3) intervallate da una zona
da percorrere probabilmente in pieno che attraversa la seconda curva del
tracciato. Uscendo da T3, dove per
altro è ubicata la zona di attivazione del “attack mode”, si arriva alle curve in successione T4-T5-T6 che a loro volta immettono la
vettura su di un altro rettilineo che porta alla staccata di curva 7, zona papabile per sorpassi.
Prima di arrivare
al rettilineo più lungo di tutto il
circuito bisogna ancora percorrere la curva
T9, zona iconica che costeggia il Kenzi Menara Palace. La frenata di curva 11 senza dubbio sarà
teatro di molte manovre per cercare di accaparrarsi posizioni preziose in
pista. Manca poi soltanto all’appello la curva
a 90 gradi T12, prima di giungere sulla linea di meta e completare il giro
della pista marocchina.
Orari
Anche per il
secondo appuntamento del mondiale della rinnovata categoria tutta elettrica,
valgono le stesse tempistiche di competizione. In effetti in Formula E si fa tutto di corsa senza
quasi prendere fiato.
Si inizia molto
presto il sabato con la doppia sessione
di libere, dove i vari team cercheranno di settare al meglio le monoposto
per poi affrontare la qualifica,
pensando ci sarà a disposizione solamente un’ora di tempo tra una sessione ed
un altra, che ovviamente i tecnici impiegheranno per analizzare tutti i dati procedenti
dalle minuziose prove in pista. La gara prenderá
il via alle 16:00 (ora italiana) e come sappiamo avrà una durata di 45 minuti più un giro, dove i piloti si sfideranno
in un duello che si appresta ancora una volta a regalarci momenti appassionati.
In conclusione
possiamo essere padroni di una discreta curiosità su come le monoposto
affronteranno questo tracciato, che ovviamente anni orsono fu concepito per vetture con minori prestazioni velocistiche ed
aerodinamiche. Inoltre il nuovo “attack
mode” regalerà ai piloti la possibilità di aggiungere ben 25 kW di potenza extra passando sopra la zona di attivazione, che
ovviamente renderà le vetture più competitive per un periodo limitato di tempo.
Insomma…il
nuovo formato “One shot”, senza lo spiacevole
inconveniente del cambio di vetture a metà gara, sommato alle varie modalità di gara quali Fan Boost e Attack Mode, ci darà ancora una volta la possibilità di godere di
un grande spettacolo, che senza dubbio latita in altre ben più blasonate
categorie…
Buona Formula E a tutti!
Foto: ABB Formula E