Il gran premio del Bahrain doveva essere quello della resurrezione della Ferrari, invece è stato infernale per il team di Maranello. La Mercedes ringrazia e fa doppietta anche nel deserto. Finalmente ci siamo..ecco la partenza del gran premio del Bahrain che vede Sebastian Vettel leader dopo la prima curva, davanti a Charles Leclerc e Lewis Hamilton. Il pilota tedesco ha fatto un’ottima partenza dalla parte sporca della pista.
Al terzo giro abbiamo già il primo colpo di scena…
Problemi alla power unit della RB15 di Max Verstappen. Fumata bianca dalla sua monoposto, ma l’olandese è riuscito a proseguire la gara. Dopo un paio di giri è già arrivato il momento del cambio delle gomme. Si pensava che tutti i top team avrebbero montato la gomma media, ma la Mercedes sorprende tutti con Lewis Hamilton. Il pilota inglese torna in pista con gomma soft per cercare di guadagnare la posizione su Sebastian Vettel. La strategia non sembra funzionare, perché Hamilton fatica tanto con quella gomma e perde terreno dal quattro volte campione del mondo della Ferrari. La gara ormai può dirsi che sia nelle mani del team italiano, ma i problemi arrivano dopo il secondo pit stop.
Sebastian Vettel torna in pista con gomma media appena davanti a Lewis Hamilton, che aveva già fatto il suo secondo pit stop. Il cinque volte campione del mondo aveva delle gomme già i temperatura, e così mette sotto pressione Vettel. Si susseguono diversi tentativi di sorpasso da parte di Hamilton che portano a quello definitivo, fatto con molta forza. Sebastian Vettel, dopo essere stato sorpassato, perde il controllo della monoposto e si gira. Il tedesco però perde anche l’ala anteriore, che lo costringe a ritornare ai box per montare l’ala e le gomme nuove.
I colpi di scena non sono finiti..
A dieci giri dalla fine Charles Leclerc avverte il muretto box di avere dei problemi al motore. Non funzionava la parte ibrida della monoposto, il che gli fa perdere tantissima potenza. Il monegasco perde così la leadership, ma anche la seconda posizione del podio.
La gara si conclude con l’entrata della Safety Car in pista, perché la monoposto di Ricciardo era in mezzo alla pista. Doppio zero per il team francese, perché anche Hulkenberg è stato costretto al ritiro.