La prima sessione
di prove libere del Gran Premio dell’Azerbaijan è stata caratterizzata
dall’incidente subito da George Russel,
che con la sua Williams rimane
vittima di un tombino collocato in uno dei rettilinei del circuito di Baku. A dir la verità pochi minuti
prima del fatto Charles Leclerc era
passato con la SF90 molto vicino
alla copertura in metallo, sollevandola momentaneamente. Successivamente Russel centra in pieno il tombino a
tutta velocità risucchiando verso l’altro l’oggetto, creando una vera e propria esplosione di detriti che hanno danneggiato
gravemente vettura e scocca.
Fortunatamente,
nonostante il brusco impatto ad ua velocità molto elevata, la situazione non ha
creato danni gravi al pilota. Per garantire il corretto svolgimento delle
attività in pista gli ufficiali hanno deciso pertanto di sospendere la
sessione, per poi annullarla poco dopo per controllare gli otre 300 tombini collocati lungo tutto il percorso cittadino.
Dopo il fattaccio
i commissari scesi prontamente in pista per soccorre la FW42 del giovane pilota, innescano una situazione al limite del
surrealismo, quando al rientrare in pit lane la gru che trasportava la vettura
inglese scontra con il braccio meccanico un ponte, calcolando ovviamente in
maniera pessima le misure per il passaggio al di sotto della struttura. Cosi facendo il mezzo di soccorso danneggiato non è più stato in grado di funzionare, riversando addirittura l’olio del sistema idraulico rotto sull’incolpevole monoposto inglese. Oltre il danno la beffa verrebbe da dire, pensando che la macchina del team di Grove potrebbe non partecipare alle sessioni successive per gli
ovvi danni subiti. In ultima battuta è servito un “merlo” per soccorrere la gru
in difficoltà, e poter cosi finalmente restituire l’auto ai frustratissimi meccanici della Williams.
La cancellazione
delle FP1 creerà sicuramente
problemi alle scuderie, visto che dovranno concentrare tutto il lavoro
prefissato in solamente due sessioni. Le monoposto di Maranello sono state le uniche in grado di scendere in pista prima
dell’incidente, capaci di realizzare qualche giro lanciato e raccogliere dati
importanti sulle nuove specifiche montate sulle vetture.
Ecco la tabella finale delle Libere 1…
Autore: Alessandro Arcari –
Foto: F1 – Movistar