Baku, Azerbaijan, 28 aprile.
Tutti si aspettavano una safety car e invece l’unica cosa che è arrivata è la quarta doppietta Mercedes in altrettante gare. Impressionante. Ferrari sul podio, ma non basta. c’è ancora tanto da lavorare…
Ma vediamo insieme i voti di questa gara:
Mercedes: 10 al team; 10 a Bottas; 9 a Hamilton
L’unica che pecca che si può trovare in tutto il loro weekend è l’ultimo giro della qualifica di Hamilton, quando non è riuscito a scaldare perfettamente le gomme e ha vanificato il tentativo di prendersi la pole position. Fantastico Bottas, non c’è altro da aggiungere. Stanno scrivendo la storia e di questo passo li ricorderemo per tanto tempo…
Ferrari: 5 al team; 6 a Vettel; 5 a Leclerc
Un vero peccato per Leclerc l’errore in qualifica. Era in palla e la pole position era alla portata. Sua e non del compagno, che nemmeno si sarebbe qualificato in Q3 con gomma media. Fossero partiti davanti con quella gomma gialla, (Leclerc quantomeno) probabilmente parleremmo di tutt’altra gara… Ottimo il primo stint, proprio con quella gomma quando Vettel, invece, perdeva oltre un secondo al giro dai Mercedes con la rossa… Forse potevano provare la hard, una volta capito che non ci sarebbe stata safety car e che la soft non andava. Ora arriva Barcellona e si potrà fare un vero confronto con quanto visto nei test…
Red Bull: 5 al team; 8 a Verstappen; 6 a Gasly
Solido weekend per Verstappen: ha come obiettivo la seconda fila e sfruttando la disgrazia di Leclerc la ottiene nonostante abbia un solo set di gomme nuove in Q3. In gara, sembra addirittura poter attaccare Vettel per il podio, ma la virtual safety car gli manda “fuori finestra” le gomme e deve rinunciare. Per Gasly, invece, un 6 di incoraggiamento. Viene tradito dall’affidabilità nel finale, ma il suo ritmo con la gomma media è ottimo. Tuttavia l’errore suo e del team nelle libere che lo ha costretto a partire dalla pit lane è abbastanza grossolano, così come quello del flusso di carburante eccessivo in qualifica. Deve darsi una svegliata, o rischia il posto…
Racing Point: 7,5 al team; 8,5 a Perez; 7 a Stroll
Un Perez in ottima forma si porta a casa il 6° posto su questo dopo essersi qualificato in 5^ posizione al sabato ed essere stato anche davanti a Verstappen nei primi giri, con gomma soft. Segnali positivi anche da Stroll: assolutamente bocciato in Cina, si porta a casa qui la 9^ posizione, nonostante al sabato sia rimasto escluso nuovamente in Q1. Speriamo sia l’inizio di un buon percorso…
McLaren: 7,5 al team; 7,5 a Sainz; 8 a Norris
Continua la fase altalenante: male in Australia, bene in Bahrain; male in Cina, bene qui in Azerbaijan. Chiudono in 7^ e 8^ posizione, con Sainz davanti a Norris, ma è proprio il secondo a portarsi ancora una volta a casa la Q3 al sabato. Poi in gara la gomma soft lo penalizza, ma nonostante tutto i punti ci sono. Molto bene.
Alfa Romeo: 5 al team; 8 a Raikkonen; 7 a Giovinazzi
Bene ma non benissimo direi. Quando finalmente riescono ad avere entrambe le macchine in Q3, ecco che si ritrovano a partire comunque dal fondo (Giovinazzi per la 3^ centralina; Raikkonen addirittura dalla pit lane per l’ala anteriore irregolare in qualifica). Il finlandese riesce comunque a portarsi a casa un punto, a differenza dell’italiano che chiude 12°. Ci si aspettava di più su questa pista però…
Toro Rosso: 6 al team; 6 ad Albon; 6,5 a Kvyat
Non proprio un buon weekend per il team: Kvyat riesce a qualificarsi in 6^ posizione, ma in gara soffre subito di degrado e precipita in fondo. Risale, ma poi è costretto al ritiro per un banale incidente con Ricciardo in cui non ha colpa. Albon, invece, chiude 13° la qualifica e 11° la gara senza mostrare nulla di che.
Haas: 4 al team; 4.5 a Magnussen; 4 a Grosjean
Sembra proprio che stiano facendo i gamberi; ad ogni gara va sempre peggio. Magnussen 14° in qualifica e 13° in gara; peggio ancora Grosjean, fuori in Q1 al sabato e ritirato per problemi tecnici la domenica. Nettamente bocciati per ora.
Renault: 4 al team; 4 a Hulkenberg; 3 a Ricciardo
Come Haas, anzi peggio. Sono un team ufficiale e su un circuito dove conta la power unit si ritrovano con Ricciardo 12° e Hulkenberg escluso in Q1 al sabato. Poi, in gara, il tedesco è dato per disperso e chiude 14° davanti solo alle Williams; l’australiano sembra poter fare qualcosa di meglio, ma nel tentativo di sorpasso su Kvyat va lungo nella via di fuga e quando inserisce la retromarcia per riprendere la strada, si scorda che alle sue spalle c’è ancora il pilota Toro Rosso causando così un incidente con lui e rimediando la penalità per il prossimo gp. Weekend abbastanza imbarazzante.
Williams: 6 al team; 6 a Russell; 5 a Kubica
Che dire, la situazione è nota, ma il team di meccanici in pista lavora. E questo weekend lo ha dimostrato sostituendo prima il telaio della macchina di Russell dopo il tombino del venerdì e riparando i danni di Kubica dopo l’incidente in qualifica. E’ la prestazione che manca e non sappiamo quando tornerà…
Autore: Alessandro Rana – @AleRana95
Immagini: Mercedes, Ferrari, Red Bull, McLaren, Alfa Romeo; Racing Point; Toro Rosso; Haas; Renault; Williams