Dopo le prime gare di questo Mondiale, Il Gp di Montecarlo non era certo atteso con
gioia da tutti i tifosi della Ferrari.
Semmai con apprensione. E’ notorio, infatti, che le curve lente
dell’anacronistico ma affascinante circuito cittadino sono proprio quelle che
mandano in difficoltà la SF90. Il
giovedì non è partito bene: Mercedes
che domina in lungo e in largo. Dopo il tradizionale giorno di stop, al sabato,
Vettel è costretto ad abbandonare le
prove anticipatamente per un’incidente alla curva San Devote. A ravvivare le speranza dei ferrarista ci pensa un
Charles Leclerc in modalità
”padrone di casa’’ che balza in testa alla classifica dei tempi.
Vedere il giovane monegasco al comando ha fatto sperare di
poter puntare alla Roulette di Monaco
sul numero 16. In fondo il colore delle due SF90 ‘e ‘’rosso”, stessa tinta della Ferrari e chissà, magari
poteva essere un segno del destino. Come ben sappiamo nel gioco si vince e si
perde. Ma perdere per mano di qualcun
altro può essere davvero fastidioso se non deludente.
E proprio quest’ultima parola è quella che è stata
utilizzata da Charles ai microfoni,
dopo che nel Q1 durante le
qualifiche, per uno sbaglio di valutazione del muretto, si è visto escludere
dal partecipare alla lotta per la pole position. Un errore, quello del team di Maranello, difficile da digerire,
specialmente se il tracciato in cui devi rimontare è Monaco, circuito cittadino in cui sorpassare è difficilissimo.
In un sabato già ‘’turbato” così, a salvare il salvabile ci
ha però pensato Sebastian Vettel, in
visibile difficoltà su una vettura indomabile, tanto da ”accarezzare” le
barriere più volte. La sua quarta posizione, strappata con in denti, è stata un
piccolo raggio di sole in una giornata nuvolosa. E’ notorio che in questa
pista, molte volte, a mischiare ”le carte in gioco” intervenga la safety car.
Su questa – e sulla variabile meteo – hanno sperato in molti, pur di rivedere
uno dei due piloti della rossa sul gradino più alto del podio.
Sogno che si è dimezzato al giro numero sedici, ironia del
destino. Charles Leclerc, dopo aver
fatto sorpassi impensabili su di un tracciato del genere, si è dovuto ritirare
con il fondo pesantemente danneggiato. La causa: una foratura, che lo ha
costretto a tornare ai box su tre ruote, causata da un contatto con un
guardrail alla “Rascasse”, nel tentativo di sorpassare Hulkemberg. Proprio quella foratura è stata la causa dell’ingresso
in pista della Safety Car, occasione
che molti team hanno utilizzato per eseguire il cambio gomme.
Il prossimo Gp si
svolgerà in Canada, certamente una
pista più affine alle caratteristiche della Rossa, sperando che vengano portati pacchetti che rendano la SF90 all’altezza di riaccendere un
mondiale altrimenti oramai ‘’spento”. I tifosi del Team Italiano si augurano
anche maggiori attenzioni da parte del box per non non ripetere errori banali,
ma che possono costare cari a fine stagione.
Foto: Stefano Arcari – Andrea Lorenzina
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ottima disamina...ma se ci pensate si descrive situazioni che si ripropongono quasi tutti gli anni...