Formula 1

GP MONACO – ANALISI PROVE LIBERE: Mercedes prenota la prima fila

Giornata veramente positiva per la Mercedes con la W10 che si è dimostrata la vettura più veloce in pista sia nella prima che nella seconda sessione di libere. La vettura anglo-tedesca, a differenza delle ultime due stagioni, si è dimostrata  molto a suo agio tra le stradine del Principato e da quello che si è visto nella giornata odierna è senza dubbio la monoposto da battere. La W10 è sembrata essere molto precisa in inserimento curva, bilanciata in frenata e soprattutto molto reattiva nei veloci cambi di direzione come quello alle piscine oltre che molto buona in trazione.

GP MONACO – MERCEDES: la W10 vola e fa la differenza in tutti i settori

Come in tutte le analisi del venerdì, in questo caso del giovedì, partiamo con l’analizzare le simulazioni di qualifica che, su questa tipologia di tracciato, sono cruciali visto che sorpassare a Monaco è molto complicato.
I due piloti della Mercedes sono stati gli unici a girare sul piede del 1:11 basso mentre, tutti gli altri, hanno rimediato dei distacchi piuttosto pesanti calcolando che il tracciato è piuttosto corto.
Se osserviamo gli Ideal Lap possiamo notare che, Bottas, poteva migliorare il proprio tempo di oltre 1 decimo di secondo mentre, Hamilton, ha avuto un giro più pulito ed ha ottenuto un tempo molto vicino al suo ideal lap.

Analizzando i singoli intertempi possiamo notare che entrambe le W10 sono le vetture più veloci in tutti i settori della pista con Hamilton nel sector 1 e sector 2 e Bottas nel sector 3. Ferrari rimedia distacchi piuttosto pensanti in tutti i settori ma quello più preoccupante è il terzo dove in appena 19 s riesce a “beccare” 360 millesimi da Bottas. In casa Ferrari è mancato l’acuto di Leclerc che, tempi alla mano, si è dovuto accontentare solo del decimo tempo. Il pilota monegasco ha rovinato il giro buono con le Soft nel suo secondo stint, causa un bloccaggio alla staccata della chicane dopo il tunnel. Tra i top driver è mancata la zampata di Verstappen in quanto ha rovinato il fondo della sua RB15 nel suo primo tentativo che ha richiesto un lavoro piuttosto lungo ai box per poterlo sistemare. Tempo che è stato utilizzato anche per sostituire un radiatore dell’ERS montato sotto al cofano motore. Il pilota olandese è sceso in pista nelle fasi finali delle libere ma non è riuscito a migliorare il tempo ottenuto nel suo primo tentativo.
La W10 è la vettura che sembra essersi adattata meglio alle nuovissime gomme Pirelli. Hamilton e Bottas sono riusciti, con estrema facilità, a portare in temperatura sia la mescola soft che la media e non hanno avuto nessun problema con le anteriori che su questa tipologia di pista sono le più critiche da scaldare.

Se andiamo ad analizzare nel dettaglio ciascuna curva possiamo notare che la SF90 ha confermato gli stessi problemi che si erano notati in questo inizio di campionato specialmente nelle curve medio-lente. La tabella in basso mostra come la Ferrari sia la più lenta in ogni curva tra i top team e questo fattore ci fa capire che la RB15 nelle qualifiche di sabato potrebbe rappresentare un grosso problema per Vettel e Leclerc.

Di Aurelio Lafortezza

GP MONACO – ANALISI PASSI GARA: Mercedes sembra avere un margine ancora maggiore in configurazione di gara

Anche l’analisi de passi gara (non ci dilungheremo molto) ci dimostra una Mercedes molto competitiva con un gap che sembra essere ancora maggiore rispetto a quello visto nella simulazione di qualifica. Dall’analisi dei long run possiamo notare una Red Bull che ha dimostrato di avere tutte le carte in regola per relegare Ferrari al ruolo di terza forza in questo fine settimana.
La SF90 nei long run ha iniziato il proprio stint con tempi abbastanza buoni anche se non al livello di quelli Mercedes ma il grainig accusato sia da Vettel che da Leclerc ha fatto alzare di parecchio i crono sul giro. In casa Ferrari dovranno lavorare parecchio sul setup della vettura per cercare di risolvere questo problema che si è verificato specialmente sull’anteriore sinistra. Sicuramente l’evoluzione della pista aiuterà gli ingegneri di Maranello ma un miglioramento si setup e di bilanciamento andrà comunque fatto.
Concludendo, la Mercedes sembra essere ad oggi la favorita per la Pole Position e la vittoria di questo GP di Monaco. Da quello che si è visto oggi, Nè Red Bull e nemmeno Ferrari sembrano avere il potenziale per mettere pressione alle due Frecce d’Argento. Se la prima fila sembra essere già decisa lo stesso non si può dire per la seconda visto che Ferrari e Red Bull (specialmente con Verstappen) si daranno battaglia anche se, la RB15, sembra avere qualcosa in più su questo tracciato rispetto alla SF90.
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Pubblicato da
Redazione FUnoAT