Dopo l’ottima prestazione di Barcellona, con Max Verstappen che ha concluso la gara in terza posizione, e la vittoria del 2018 con Daniel Ricciardo, la Red Bull arriva nel Principato con il morale piuttosto alto. Secondo Marko & Co gli aggiornamenti delle ultime gare hanno permesso alla RB15 di eguagliare le performance della Ferrari SF90, pur montando una Power Unit non ancora al livello di quella italiana, anche se rimane sempre il problema Mercedes, ancora troppo distante.
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Il nuovo fondo della Red Bull RB15 mostrato durante le consuete verifiche tecniche del mercoledì di Monaco |
Novità portate in pista in Spagna (
maggiori informazioni) ma non solo.
Il Team anglo austriaco è infatti arrivato a Monaco con un nuovo fondo piatto che presenta tre correttori di flusso nella zona iniziale, soluzione ripresa dal Team Mercedes come si può ben vedere dall’immagine successiva. Novità che potrebbe garantire un miglior flusso nella zona posteriore della vettura, la più carente della RB15 in questo inizio di stagione. Come già scritto più volte nelle analisi posteriori ai weekend di gara infatti, se i problemi maggiori per la Ferrari SF90 sono da ricercarsi sull’anteriore, con importanti problemi di sottosterzo,
per quanto riguarda Red Bull è l’instabilità del retrotreno a limitarne le performance.
La seconda novità, forse più curiosa della prima, è relativa al muso della RB15. Ormai di due anni fa, la soluzione tecnica che aveva destato grande interesse da parte di addetti ai lavori e appassionati di tecnica: il foro presente nel muso della RedBull RB13, confermato poi sulla RB14 e sulla RB15. Una soluzione completamente legale, studiata dagli aerodinamici del Team di Milton Keynes, utile ad eliminare il deleterio blocco aerodinamico che si crea nella parte anteriore della protuberanza nonché per sfruttare una maggior area di passaggio per l’aria passante sotto al nosecone.
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Il muso della Red Bull RB15 per il Monaco GP |
Ma il team anglo austriaco ha pensato bene di presentarsi al Monaco GP con un muso tradizionale, sorprendendo, simile a quello montato, ormai da due stagioni, sulla SF90. O prendendo sempre come esempio il Team con sede a Milton Keynes, quello utilizzato nella stagione 2016 sulla sua RB12.
Autore: PJ –
Foto: Alessandro Arcari –
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Questi sì che sono cambiamenti..vediamo se la ferrari modifica invece le sue solite due cosette insignificanti!
Forza Mercedes