Dopo la prima giornata di prove, è sicuramente Bottas e la sua Mercedes l’uomo di giornata: leader nella prima sessione e leader nella seconda.
Ecco un breve riassunto della giornata: nella prima sessione di libere tutti vanno in pista per un installation lap. Parecchia la vernice per visualizzare i flussi soprattutto nella parte posteriore di Ferrari con Vettel e Red Bull con Verstappen; vernice che sulla McLaren di Norris e l’Alfa Romeo di Giovinazzi è presente anche sull’ala e sulla sospensione anteriore. Gasly rimane subito fuori per una serie di giri veloci con gomma bianca, ed è l’unico a farlo con continuità per i primi 15 minuti. Discorso diverso per mercedes che, invece, scendono in pista solo dopo 20 minuti. Programma decisamente differenziato per loro che iniziano subito con il lavoro su gomma media, senza il classico “giro d’assaggio”.
La pista è molto sporca e Valtteri fa una piccola escursione in curva 12. A differenza dei tedeschi, Ferrari è in pista con gomma rossa e fa registrare le migliori prestazioni. Dopo mezz’ora incomprensione tra Bottas e Verstappen con il finlandese costretto ad andare fuori pista per Max dietro. Piccola escursione anche per Vettel prima di curva 15. Passando sui cordoli gialli in cemento, un piccolo pezzo si è staccato dal fondo della sua vettura. Trascorsi i primi 40 minuti, e quindi il tempo per il primo set da restituire, le Ferrari guidano il gruppo con gomma soft; quindi Bottas su gomma media e Verstappen con quella dura. Hamilton (media) e Gasly (dura) più staccati.
Dopo 10 minuti riprende il lavoro per i team minori, seguiti qualche istante più tardi anche dai top. Mercedes va in pista con gomma soft, seguita da Ferrari che si conferma ancora su gomma rossa. Red Bull invece si conserva la gomma più veloce per il pomeriggio e passa alla gomma media. Grosjean perde la macchina in curva 9 e si fa un’escursione sulla ghiaia: nessun danno di rilevo e prosegue in pista. Anche per Vettel un piccola incomprensione con una Renault in curva 12 e leggera escursione, ma nessun problema nemmeno per lui. Bottas si prende la testa del gruppo, con Hamilton che è 4° dopo aver lamentato qualche problemino alle gomme posteriori.
Ferrari e Mercedes sembrano essere molto vicine nel secondo settore. Un leggero vantaggio rosso nel primo, mentre è per i tedeschi il guadagno nel terzo. Bottas che però è stato fermato anzitempo per un problema idraulico ed è stato costretto quindi a saltare gli ultimi 20 minuti. Stessa sorte per Verstappen, la cui auto è stata sui cavalletti in tutta la parte finale di sessione. Negli ultimi 10 minuti, Hamilton, gira in pista portando avanti una simulazione di passo gara con gomma rossa, così come Vettel e Leclerc, mentre per Gasly la simulazione è su gomma gialla. Sessione che si conclude con un minuto di anticipo per l’incidente di Stroll, che ha perso il controllo in ingresso curva 9 ed è finito contro le barriere.
Veniamo quindi alla seconda sessione. Semaforo verde; subito in pista Verstappen dopo i problemi avuti in mattinata per un check della vettura. Dopo 5 minuti dal via, ecco scendono in pista i due Ferrari con Vettel davanti a Leclerc. Il primo con gomma media; il secondo dura. Potranno così poi provare tutti i tipi di mescola in simulazione di passo gara. Come in mattinata, anche questo pomeriggio Grosjean è protagonista di un giretto fuori pista a raccogliere ghiaia. Stessa sorte tocca qualche minuto più tardi a Raikkonen. Quando siamo ormai a 15 minuti dal via, ecco scendere in pista Gasly, anche lui con gomma media, mentre, come in mattinata, i Mercedes aspettano che siano trascorsi 20 minuti dalla bandiera verde per iniziare il lavoro.
Bottas sceglie la gomma media, mentre Hamilton la dura. La stessa cosa che abbiamo visto in casa Ferrari. Verstappen è regolarmente in pista, ma sulla sua monoposto è stata montata l’evoluzione di power unit vista a Baku. Lavoro che era in programma questa notte. L’altra PU rimane “sotto investigazione” Arrivati alla mezz’ora da inizio sessione, ecco i due Ferrari scendere in pista con gomma soft. Subito si mettono a dettare il passo, ma staccando di soli due decimi la Mercedes con gomma media. Va detto anche che Grosjean è quarto a soli 6 decimi da Leclerc. E’ bene ricordare quindi che è solo venerdì… Trascorsi altri 10 minuti, ecco la Red Bull con Gasly andare in pista con il pneumatico rosso seguita non molto più tardi dalla vettura tedesca. Ultimo a fare la simulazione di qualifica è Verstappen, quando mancano 45 minuti al termine della sessione. Ancora una volta è Bottas a mettersi davanti, con 1 decimo sul compagno e circa 3 sulla Ferrari.
Come già detto stamattina, nei primi due settori le prestazioni sono abbastanza simili; il punto di forza per il team tedesco sembra essere il terzo. Verstappen sale alle spalle dei Ferrari, ma resta comunque staccato di 4 decimi. Giunti alla mezz’ora dal termine della sessione, ecco che iniziano le simulazioni di passo gara: tutti sono in pista, con i Ferrari entrambi su gomma rossa così come i due Mercedes; solo le Red Bull sono ancora ai box. Entrambi hanno un passo molto costante, segno di un basso degrado gomma, con Mercedes che pare avere del vantaggio. Anche Gasly è in pista ora, a differenza del compagno che sembra avere ancora qualche problema alla power unit e che esce solo adesso, quando mancano ormai 20 minuti. Nel frattempo Vettel ha effettuato la sosta ed è ripartito con gomma media. Quando mancano 15 minuti, Hamilton passa alla gomma dura.
Poco dopo è la volta di Bottas di passare alla media, mentre per Leclerc è pronta la bianca. Con gomma soft, i tempi di Verstappen sono in linea con quelli di Ferrari e Mercedes così come più tardi con gomma media; Gasly sembra invece avere qualche difficoltà in più, tuttavia non è lontano. Anche per quanto riguarda le altre mescole, sembra esserci lo stesso divario a favore di Mercedes sia per con la soft (confronto Bottas-Vettel) che con la hard (confronto Hamilton-Leclerc) e anche il degrado sembra essere molto basso.
Appuntamento a domani per la terza sessione e per la qualifica. Vedremo se la notte porterà qualche consiglio, soprattutto in casa Ferrari…
Autore: Alessandro Rana –