Sabato mattina, si torna in pista per l’ultima sessione di prove libere. Cielo velato sopra il circuito; il sole si è preso una pausa. Ci siamo lasciati ieri con una Mercedes estremamente veloce e una Ferrari inseguitrice, ma con motore molto giù di potenza. Pirelli, nel frattempo, fa sapere che ha abbassato le pressioni al posteriore di 1 PSI: da 20.5 a 19.5. Come di consueto, tutti in pista i piloti per il giro di installazione, tranne i Mercedes che aspettano siano trascorsi 20 minuti, come nella giornata passata. In casa Ferrari, invece, si inizia subito con il lavoro anche per verificare i pezzi nuovi arrivati ieri sera: ancora parecchia la vernice per visualizzare i flussi specie sulla parte posteriore. Il degrado gomma si conferma molto basso: Vettel e Leclerc sono in pista da vari giri con soft e il loro ritmo migliora ad ogni passaggio.
Per quanto riguarda Hamilton e Bottas, entrambi iniziano il loro lavoro su gomma media, tuttavia la gomma fredda tradisce Bottas che commette un errore in curva 5 e rimane insabbiato. Bandiera rossa esposta e sessione interrotta. Anche Vettel, in precedenza, aveva commesso un’errore e aveva avuto un testacoda sull’ultima chicane, ma nessun problema per lui. 7 minuti di pausa e si riprende, con Hamilton tra i primi a scendere in pista. Anche in casa Red Bull il lavoro inizia con gomma gialla. L’inglese ci conferma subito che Mercedes è decisamente a suo agio su questa pista, portandosi prima in zona Ferrari e poi davanti ma, appunto, con una mescola di svantaggio; Verstappen e Gasly rimangono invece un po’ più attardati.
Quando mancano 20 minuti alla fine della sessione, Bottas è pronto a tornare in pista, con gomma rossa. Nel frattempo la sua monoposto è tornata ai box. Dopo di lui è la volta di Leclerc, quindi Hamilton e Vettel, tutti con la soft. Dopo il primo giro, la classifica vede il monegasco davanti al finlandese di 2 decimi; i rispettivi compagni hanno abortito per un errore, ma al secondo tentativo ecco che l’inglese si mette davanti a tutti con mezzo secondo di vantaggio, mentre il tedesco è terzo, attaccato al compagno. Poco dopo, tra le rosse, si infilerà Bottas. Non creiamo allarmismi: Grosjean si è messo in 4^ posizione con lo stesso tempo dei Ferrari. Questo fa riflettere sul fatto che la rossa ha ancora parecchio nel taschino. Detto ciò, Mercedes dovrebbe averne comunque di più. Per concludere, vediamo Red Bull, che resta in zona, ma comunque dietro rispetto agli avversari. Sessione che finisce anzitempo anche oggi per la bandiera rossa causata da Russell uscito di pista.