Sessione tormentata quella delle seconde prove libere del GP d’Austria, caratterizzata da numerose uscite di pista, in particolare in curva 10, ma andiamo con ordine.
Dopo 30’, la prima bandiera rossa: Verstappen perde il posteriore della sua Red Bull e va a toccare le barriere di curva 10 all’indietro, rompendo sia l’alettone che la sospensione. Pochi minuti dopo nuova interruzione, stavolta causata da Bottas che fra curva 5 e 6 perde d’improvviso il controllo, percorre in velocità tutta la via di
fuga, andando a sbattere frontalmente in modo violento, tanto è vero che si sganciano entrambe le gomme anteriori della Mercedes. Impatto violento, ma fortunatamente tutto bene per il finlandese che comunque viene potato al centro medico per i controlli di rito. Alla ripresa, Vettel è molto veloce nei primi due settori ma, anche lui in curva 10, perde il posteriore, girandosi e riuscendo ad evitare l’impattocon le barriere; gomme estremamente spiattellate per Sebastian e sessione compromessa nella routine di lavoro.
Questi stop hanno frammentato sopratutto le simulazioni di qualifica, ma anche fastidiose e improvvise raffiche laterali di vento sono state una variabile in negativo delle libere pomeridiane.
Nonostante gli intoppi, ottimo pomeriggio per Charles Leclerc, risultato il piùvveloce assoluto in pista (tre decimi avanti a Bottas) e anche coluivcon il miglior passo nei long run su gomma soft.
Da segnalare un paio di incomprensioni in pista (Perez- Gasly e Leclerc-Giovinazzi) finite comunque senza investigazioni e l’ennesimo danno ad un’ala per i “salsicciotti” gialli, stavolta occorso a Stroll.
Qu sotto la classifica completa: menzioni di merito per Gasly, buonissimo terzo, un sempre più costante Carlos Sainz, quinto dopol’altrettanto buona performance della mattinata, Grosjean, subito dietro con la Haas e Raikkonen in ottava posizione a ribaltare il risultato Alfa Romeo delle FP1.
A domani per le FP3 alle ore 12 e le qualifiche del GP d’Austria alle 15.