La Ferrari in Canada, come era prevedibile alla vigilia, è competitiva ma solo oggi capiremo se sarà abbastanza veloce per ottenere la pole position e se avrà il passo per cercare di andare ad ottenere la prima vittoria stagionale.
Le prove libere, disputate su una pista molto calda e sporca, si sono concluso con Leclerc davanti a Vettel con la Mercedes di Bottas al terzo posto. Tra i migliori manca Hamilton che ha interrotto anzitempo le prove per una toccata alla curva 9 che gli ha provocato dei danni al fondo della sua W10. Anche Verstappen ha “baciato” il muro dei campioni e per questo lo troviamo parecchio indietro in classifica. Secondo Marko il passo della Red Bull è in linea con quello della Ferrari ma, purtroppo, si sentono ancora lontani dalla Mercedes.
Stupisce il quarto tempo ottenuto dalla McLaren di Sainz che si è dimostrato anche particolarmente veloce anche nei long run. Secondo Andreas Seidl la Mclaren è stata velocissima specialmente nella simulazione di gara con gomme soft dove ha accusato un’usura degli pneumatici inferiore rispetto a team come Ferrari e Mercedes.
Simulazione di qualifica – Ferrari potrà lottare per la pole position?
La Ferrari vista in Canada è sicuramente più competitiva rispetto a quella vista a Barcellona e a MonteCarlo. La pista, a differenza delle precedenti due, esalta le caratteristiche del progetto SF90 e ne nasconde i limiti che invece venivano evidenziati sia in Spagna che sulle stradine del Principato.
Se analizziamo i tempi possiamo notare che, la SF90, nella giornata di ieri, ha fatto la differenza specialmente nel terzo settore dove ha guadagnato parecchi decimi nei confronti di Bottas. I piloti Ferrari sono sembrati più soddisfatti rispetto alle ultime due gare ma sono convinti che il divario che li separa dalla Mercedes sia ancora piuttosto elevato. Dalle analisi del GPS, Mercedes, continua a perdere parecchio tempo nei rettifili ma continua a guadagnare nelle curve. Se nelle qualifiche la W10 riuscirà a limitare il tempo perso sul dritto avrà buone chance di ottenere la pole position.
Nel primo tentativo, con gomme più dure, Mercedes era stata la più veloce ma in questa occasione i piloti della Rossa erano piuttosto bassi di potenza. Vettel e Leclerc hanno utilizzato il motore endotermico specifica 1 mentre nella giornata odierna ritorneranno ad utilizzare la specifica 2 con il nuovo turbocompressore e MGU-H. Mercedes, invece, ha utilizzato in entrambe le sessioni la nuova Power Unit e solo nelle qualifica di oggi riusciremo a scoprire il reale potenziale di questa nuova unità.
Simulazione gara – La hard sembra il compound migliore
In simulazione gara sia Mercedes che Ferrari hanno sofferto molto con la gomma soft e per questo motivo, se la pista migliorerà nella giornata odierna, è facile che questi due team cercheranno di qualificarsi in Q2 con le medie.
Il grafico in basso ci mostra l’innalzamento dei tempi di Bottas e Vettel con le soft. Sicuramente il long run di Vettel con le soft è stato migliore rispetto a quello di Bottas (in termini di degrado) ma, entrambi, hanno sofferto di surriscaldamento delle posteriori. Molto più costante, invece, il passo di Leclerc con le medie.
Quando Bottas ha montato le hard la Mercedes ha iniziato a volare girando con un passo ottimo che la Ferrari con Vettel non è riuscita a mantenere nonostante una vettura più scarica di benzina (il 1°stint di Bottas è stato di 9 giri contro i 14 di Vettel).
Il comportamento della Ferrari con le hard non lo abbiamo visto in quanto entrambi i piloti hanno portato in pista un solo set che è quello obbligatorio per regolamento. Quindi, la Rossa, dovrà programmare le sue strategie alla”cieca” in quanto arriverà in gara senza avere nessun riferimento utile con questa gomma.