Proprio riguardo al non “accontentarsi” predicato dal pilota di punta del Team inglese, anche in Canada, per la sua e di Norris, MCL34, sono presenti delle novità tecniche. Aggiornamenti, studiati e pianificati durante la parte finale dell’inverno, che stanno funzionando in modo molto migliore rispetto alla passata stagione. La MCL34 sta infatti reagendo piuttosto bene tutte le volte che il Team porta in pista nuovo materiale, un qualcosa che lo scorso anno non succedeva.
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I nuovi specchietti retrovisori “aerodinamici”, molto simili a quelli introdotti dalla Mercedes in Spagna |
Una McLaren MCL34 che assomiglia molto, in termini di concetto aerodinamico, alla Ferrari SF90. Macchina piuttosto sottosterzante che fatica maggiormente nel lento ma che recupera poi in trazione e nel veloce. Due progetti, quelli della SF90 e della MCL34, che hanno spinto molto durante l’inverno nella riduzione della resistenza aerodinamica andando a sacrificare il carico aerodinamico generato. Ed è per questo che entrambi i Team stanno già valutando in fabbrica, in maggior modo il Team italiano comunque, un approccio alternativo che vada a recuperare quel carico aerodinamico fondamentale per sfruttare al meglio le nuove Pirelli 2019.
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Il fondo piatto introdotto in Canada sulle MCL34 |
Il Team con sede a Woking quest’anno ha modificato in modo importante il concetto aerodinamico della sua monoposto rispetto a quello utilizzato nella passata stagione privilegiando l’efficienza rispetto al carico aerodinamico generato. Gli ingegneri, dopo aver analizzato i dati uscenti dai test e dalle prima gare stagionali, stanno prendendo in considerazione la possibilità di portare in pista delle novità che modifichino il concetto aerodinamico, puntando ad incrementare il carico aerodinamico della MCL34.
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Fondo piatto utilizzato dalla Mclaren nelle prime sei gare stagionali – |
Per il GP del Canada, le MCL34 di Carlos Sainz Jr e di Lando Norris potranno contare su una nuova specifica di specchietti retrovisori (seconda immagine dell’articolo), molto simili a quelli portati in pista da Mercedes in Spagna, e su un nuovo fondo che presenta le parti esterne modificate (confrontare la terza e quarta immagine dell’articolo) per una miglior interazione tra il vortice Y250 e le parti esterne del fondo stesso.