Dopo aver
analizzato le novità molto attese all’ala anteriore, c’è un’altra piccola novità che riguarda l’anteriore della SF90 per il GP di Francia. Stiamo parlando dei
piccoli profili con effetti aerodinamici presenti al di sotto delle prese d’aria di raffreddamento dei freni anteriori.
Facendo un passo indietro, con l’introduzione del nuovo regolamento tecnico 2019 la FIA è intervenuta sui condotti dei freni anteriori (non su quelli posteriori), riducendone il campo d’impiego come superfici aerodinamiche grazie a importanti modifiche all’articolo 11.4.1. Non è più infatti possibile aggiungere grossi profili alari in una di quelle zone ove i vari Team, nelle ultime stagioni, avevano sviluppato varie soluzioni per riuscire a gestire la scia degli pneumatici anteriori e quindi avere una maggior pulizia del flusso in arrivo sul posteriore della vettura. Ma ha lasciato spazio per aggiungerne di più piccoli e su questo hanno lavorato la maggior parte dei Team tra cui Ferrari. I cinque macro profili precedenti (seconda immagine dell’articolo) sono stati divisi in tre nella nuova specifica, ulteriormente poi divisi in otto per un effetto downwash ottimale.
Dalle immagini, provenienti dal nostro Alessandro Arcari, possiamo notare poi in modo molto chiaro come la sospensione anteriore della Ferrari SF90 sia molto, forse troppo, convenzionale nel suo layout. Il triangolo superiore è infatti incerniero molto esternamente all’asse longitudinale della vettura e non permette al Team italiano di sfruttare in modo aggressivo l’abbassamento dell’anteriore con il variare dell’angolo di sterzo che potrebbe permettere di eliminare parte del sottosterzo presente alle basse velocità. Per riuscire a far ciò, bisognerebbe che Ferrari riprogettasse molto componenti della sospensione anteriore. Un aggiornamento che, almeno al momento, non sembra essere previsto nel breve e medio termine.
Autore: PJ –
Foto: Alessandro Arcari –