Formula 1

HAMILTON: Stiamo scrivendo pagine di storia, dobbiamo molto a Toto…

Il Gran Premio di Francia ha ancora una volta
confermando la supremazia
Mercedes, capace di dominare tutto il fine
settimana a
Le Castellet. La W10 dimostra di non avere
praticamente difetti, schiantando gli avversari con una facilita disarmante.
Lewis
Hamilton
è stato autore di un week-end perfetto, conquistando la
pole numero 86 della carriera trasformata quest’oggi nella sesta vittoria
stagionale.
L’inglese ha saputo sfruttare al meglio la sua monoposto,
battendo ancora una volta il proprio compagno di squadra. Dopo la gara
Lewis
fa il punto sul momento della scuderia tedesca, che oramai da più di cinque
anni a questa parte sta poco a poco spazzando via tutti i record.
È stata davvero una grande giornata. La voglia di
trovare sempre il limite e una bellissima sensazione che non invecchia mai. La
nostra vettura continua a progredire gara dopo gara, e noi vogliamo continuare
a spingere fino alla fine. Forse le persone non hanno ben presente tutti gli
sforzi che ci sono dietro i nostri successi. Devo dire che abbiamo un capo
fantastico…dobbiamo veramente molto a Toto. Disponiamo di un gruppo
molto affiatato, cosa che non mi era mai capitata precedentemente. Stiamo
scrivendo pagine di storia… sono davvero fiero di questo team e di poter farne
parte
Scendendo in dettagli l’inglese analizza le vicende della
gara, menzionane il problema sofferto al proprio sedile che fortunatamente non
ha condizionato la sua prova.
Non so cosa sia successo esattamente ma nelle curve il
mio sedile si muoveva. Durante i primi giri gli pneumatici non erano al massimo
facendomi scivolare un po’ nelle curve, ma poi piano piano ho trovato il mio
ritmo. Il circuito ha tante sconnessioni e non è facile gestire il tutto perché
ci sono segmenti molto tecnici, nei quali però se sei più bravo puoi guadagnare
sugli altri. Ho cercato di non forzare troppo verso la fine per le gomme, visto
che ero un po’ preoccupato della loro condizione. Peccato per il giro più
veloce
”.
Autore e foto: Alessandro Arcari@BerrageizF1

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Pubblicato da
Redazione FUnoAT