Dichiarazioni

VETTEL: fondamentale sentirsi a proprio agio nella vettura…

Non è stata una giornata troppo positiva per il quattro volte campione del mondo della Ferrari, che tra prove comparative ed una difficile gestione degli pneumatici non ha avuto vita facile quest’oggi. Durante la seconda sessione di libere il tedesco ha perso il controllo della propria monoposto, e per pura fortuna non va a sbattere contro le barriere in curva dieci.”

La mia escursione fuori pista non ha avuto un grosso impatto sulla mia giornata. L’unico svantaggio è non aver potuto effettuare il long run su gomme Soft, ma se non altro sono stato in grado di fermarmi prima delle barriere. Stiamo ancora provando diverse cose per avvicinarci ai nostri rivali e spero che domani riusciremo a fare meglio di oggi. Nel pomeriggio èstato abbastanza difficile, anche per colpa del vento. Non abbiamo testato cose
nuove, piuttosto abbiamo provato a capire cos’è successo in Francia con alcune delle parti che avevamo portato. Credo che sia stato utile perché siamoriusciti a capire in quale direzione muoverci con i futuri sviluppi della
vettura
”.

L’immagine di Vettel alla fine delle Fp2 che va a controllare il set di gomme hard utilizzate per il long run risulta emblematica, visto la difficile gestione degli pneumatici che il tedesco ha dovuto affrontare. Durante la simulazione effettuata da Sebastian con gomme dure il team ha chiesto più volte via radio il tyre saving, soprattutto nella parte centrale del tracciato. Nonostante tutto Vettel resta positivo, consapevole dell’ulteriore salto da realizzare in vista della gara.
“A livello di bilanciamento nelle curve non andiamo male, ma sono convinto che possiamo ancora migliorare, cosa che abbiamo già cominciato a fare nel pomeriggio. Forse questa pista per le sue caratteristiche ci aiuta ma resta comunque un tracciato insidioso, sul quale è fondamentale sentirsi a proprio agio nella vettura. È proprio questo l’aspetto sul quale ci stiamo concentrando di più”.
Autore: Alessandro Arcari
Foto: Ferrari
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Pubblicato da
Redazione FUnoAT