Bottas batte Hamilton, Leclerc è vicino. E’ stata una qualifica molto avvincente con ben 4 piloti in 2 decimi di secondo. La favorita Mercedes è riuscita ad ottenere la prima fila con Bottas che per soli 6 millesimi ha battuto l’idolo di casa Hamilton. Qualifica a due facce per la Ferrari: Leclerc molto competitivo mentre Vettel è stato deludente. Nella mischia di testa c’è anche la Red Bull grazie al quarto tempo di Verstappen e il quinto di Gasly che per la prima volta in stagione è riuscito a rimanere piuttosto vicino al compagno di squadra.
La pole position della Formula 1.2 è stata ottenuta da Ricciardo che è riuscito a precedere la McLaren di Norris. Continua ad essere una lotta molto avvincente quella per il quarto posto nella classifica costruttori tra la McLaren e la Renault.
Ferrari partirà con le soft, Mercedes e Red Bull con le medie
La gara di domani si preannuncia molto avvincente fin dalla partenza anche grazie alle diverse mescole scelte dai top team. Ferrari è stata la più aggressiva visto che scatterà al via con le soft mentre Mercedes e Red Bull hanno optato per le medie.
La scelta della Ferrari non sorprende soprattutto analizzando i long run di venerdì’ dove, con il compound giallo, aveva accusato tantissimo graining. Analizzando il long run di Bottas/Hamilton e confrontato con quello di Leclerc si nota chiaramente la difficoltà della Rossa con questa tipologia di gomma. Sicuramente domani andrà meglio perchè la SF90 vista oggi è sicuramente più bilanciata rispetto a quella vista ieri e questo lo si nota dal comportamento nel terzo settore che è decisamente migliorato rispetto a quello che avevamo visto in FP2.
Per la Rossa saranno molto importanti i primissimi giri e soprattutto al partenza dove, Leclerc e Vettel, dovranno sfruttare il maggior grip delle rosse al via rispetto alle medie utilizzate da Mercedes e Red Bull. Anche i primi giri saranno importanti e i due piloti dovranno attaccare visto che la gomma offrirà sicuramente dei vantaggi.
Un Hamilton “pasticcio” regala la pole a Bottas
Ottima la prestazione di Bottas che è riuscito a battere, per soli 6 millesimi, l’idolo di casa Hamilton. Un Hamilton che a fine qualifiche non era soddisfattissimo del comportamento della sua vettura ma era anche convinto del lavoro fatto dal suo team in ottica gara.
Se osserviamo gli intertempi possiamo notare che la prima posizione era alla porta di Lewis che l’ha mancata semplicemente perché non è riuscito a mettere insieme un giro perfetto. Questa cosa si sta ripetendo spesso in questa stagione nonostante le tante prime posizioni conquistate anche in questa stagione. Nel primo tentativo ha commesso un errore nel settore centrale che gli ha fatto perdere decimi preziosi mentre, nell’ultimo, pur ottenendo un buon crono in quello centrale e il migliore nel terzo non è riuscito a scavalcare Bottas che è stato autore di un giro sicuramente più pulito rispetto a quello del compagno di squadra.
Ecco le sue parole al termine delle qualifiche: “Alla fine è difficile dire se sarei riuscito a fare la pole senza l’errore che ho commesso in Q3. Le simulazioni che abbiamo fatto ieri erano buone, quindi spero di poter sfruttare il vantaggio di gomme che avremo, nel senso che partiremo con le Medium contro le Soft della Ferrari, e fare un buon lavoro”.
La prestazione della Ferrari è stata sicuramente positiva a dimostrazione che il lavoro che stanno facendo a Maranello sta dando i suoi frutti. Su una pista sulla carta molto favorevole alla Mercedes, la SF90, è riuscita a qualificarsi molto vicino agli anglo-tedeschi. Se analizziamo i singoli intertempi posiamo notare che, Leclerc, è stato il più veloce nel primo tratto di pista, si è ben difeso nel secondo ed ha perso 1 decimo abbondante nel terzo e questo gli è valso la prima posizione. Sicuramente, rispetto alla giornata di ieri, sono stati fatti dei passi in avanti visto che nelle prove libere 2 il gap nel settore 3 era superiore ai 4 decimi. Passi avanti che sono stati confermati anche da Binotto: “Sono convinto che la vettura stia progredendo e questa non sia la pista che si adatta alle caratteristiche della nostra, ma abbiamo fatto un bel passo avanti. Pian piano si vedono i risultati. La stagione è ancora lunga e cercheremo di esprimere il nostro meglio”.
Anche Leclerc è parso piuttosto soddisfatto della sua monoposto:” Ho fatto un piccolo errore in Q3 ma non credo che avrebbe cambiato il mio risultato. Nel complesso siamo contenti delle prestazioni, siamo stati vicini alle Mercedes e non ce lo aspettavamo.
“Abbiamo faticato ieri con l’anteriore, nelle prove libere. Abbiamo avuto qualche problema anche oggi ma è risultato molto meno grosso rispetto a ieri ed è stata una buona sessione di Qualifiche per noi. Speravamo di partire in una posizione migliore ma il terzo posto era il miglior risultato possibile oggi”
Se Leclerc sorride, Vettel non può essere soddisfatto del risultato ottenuto visto che ha rimediato un gap inusuale rispetto al compagno di squadra. Il tedesco non è mai parso soddisfatto del bilanciamento della SF90 e durante le qualifiche si è spesso lamentato del comportamento del posteriore. Vediamo se questo lavoro fatto sulla sua vettura potrà rendere in gara in modo da farlo rimontare e metterlo in lotta per le prime posizioni insieme ai due Mercedes e alla Red Bull di Verstappen.
Vettel alla fine delle qualifiche era piuttosto deluso della sua performance:“Nel complesso mi è mancato un po’ di ritmo e velocità. Non sono riuscito a estrarre quello che c’era nella macchina. Sin dalla Q1 non siamo riusciti a incrementare le nostre prestazioni e non abbiamo assecondato i miglioramenti della pista che sono arrivati, ma noi non siamo stati in grado di sfruttarli. Abbiamo fatto gli stessi tempi dalla Q1 alla Q3. Non siamo riusciti a fare altro. Domani le cose dovrebbero andare meglio, perché in gara i valori si equilibrano e il passo gara per noi non è mai stato un problema”.
Red Bull che dopo la vittoria austriaca sembra aver fatto dei decisi passi in avanti e questo è evidenziato anche dalla prestazione di Gasly che per la prima volta in stagione è riuscito a rimanere piuttosto vicino a Verstappen.
Simulazione Pirelli: 2 o 3 soste previste per la gara di domani
Secondo la simulazione di Pirelli non sarà una gara a singola sosta come spesso siamo stati abituati in queste prime gare del 2019.
La più veloce è quella con 2 stop: partenza con soft (stint di 13 giri), soft per altri 13 giri e hard fino alla bandiera a scacchi.
La seconda più rapida è sempre a 2 soste: 1° stint di 15 giri con le medie, soft per altri 13 giri e hard fino alla fine.
Più lenta quella a 3 soste che prevede ben 3 stint con le soft (8+11+11) e hard fino alla fine.
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Una domanda: perché come seconda gomma viene inserita la soft? Non è meglio montare una dura a metà stint, con carico di carburante maggiore, per poi montare la soft nel finale, con macchina più scarica e pista più gommata?