Fra i temi più caldi della stagione 2019 di Formula Uno, le tanto chiacchierate gomme Pirelli, capaci di creare discordia nel paddock. Come ben sappiamo, durante la stagione 2018 il fornitore unico italiano ha deciso di produrre delle mescole differenti per cercare di combattere il Blistering che diversi team avevano durante i test pre-stagionali a Barcellona. La costruzione delle gomme rimaneva la medesima limitandosi alla sola riduzione del battistrada di 0.4mm ed utilizzando questi compound unicamente in Spagna, Francia e Inghilterra, tracciati ad alta probabilità di Blistering visto il rifacimento dell’asfalto.
In questo caso il cambio effettuato era legato strettamente a temi di sicurezza in pista, e Pirelli non aveva necessità di farla approvare dalla maggioranza delle scuderie (70%), potendo assumere in totale autonomia il provvedimento. Il comportamento degli pneumatici durante le tre gare ebbe molto successo, tanto che i tecnici della casa italiana decisero di mettere in produzione, per la stagione 2019 un nuovo prodotto sulla falsariga di quello ribassato, cambiando la costruzione senza stravolgere il prodotto. Grazie a questa operazione le temperature di utilizzo sono diminuite di ben 10°, evitando quindi l’eccessivo surriscaldamento.
Purtroppo però questa variazione di prodotto, nell’annata in corso non è stata “digerita” da differenti team tra i quali la Scuderia Ferrari, incapace di far funzionare a dovere le nuove mescole. Dopo diverse lamentele da parte di alcuni team durante i primi round del campionato mondiale in Austria è stata convocata una riunione straordinaria per discutere formalmente di un possibile passo indietro vagliando la possibilità di tornare ad utilizzare le specifiche 2018. Come prevedibile la fuma nera è arrivata perentoria, in quanto diversi team non erano d’accordo per realizzare un cambio in corsa, totalmente soddisfatti (a loro dire) dell’attuale prodotto.
A margine dell’incontro le parole del Team Principal della Ferrari assumono un tono polemico, visto l’insoddisfazione estrema che attanaglia il team di Maranello.
“Non sono arrabbiato ma parecchio deluso. Credo che come Formula Uno c’era l’occasione di fare qualcosa di diverso, ma ancora una volta è stato un nulla di fatto. Penso che la categoria ci abbia rimesso nuovamente, visto che si fanno spesso molte chiacchiere ma non si passa poi all’azione. Inoltre trovo che sia altresì deludente che la Pirelli possa scegliere gli pneumatici in totale autonomia per la stagione, e ci voglia poi la maggioranza dei team per poter cambiare la situazione. Senza dubbio in questo processo c’è qualcosa da migliorare e da cambiare”.
Dichiarazioni dure e perentorie quelle di Mattia Binotto, che ritiene insostenibile questa situazione creatasi, convinto che tutta questa faccenda penalizzi fortemente la storica Scuderia Ferrari. La risposta di Mario Isola non tarda ad arrivare (in esclusiva per FUnoAnalisiTecnica) difendendo il prodotto offerto e specificando i termini del regolamento.
“Se le cose non vanno si possono cambiare. Detto questo il regolamento non viene fatto da Pirelli ma dalla FIA, e successivamente viene notificato tramite una serie di passaggi. Se c’è qualcosa da cambiare lo si può fare tranquillamente, ma ad oggi il regolamento è questo. Pirelli sviluppa un prodotto sulle indicazioni di team e piloti, che è esattamente quello che è stato fatto l’anno scorso. Inoltre c’è da ricordare che la gomma di quest’anno non è quella della passata stagione, visto che abbiamo fatto ben 25 giornate di test con tutte e dieci le squadre sviluppando un nuovo prodotto. Tre sono le mescole nuove (C1-C2-C5), mentre la costruzione è stata modificata anche se non stravolta. Quindi affermare che gli pneumatici ribassati del 2018 sia lo stesso prodotto del 2019 non è affatto corretto”.
Isola aggiunge anche:
“Ad Abu Dhabi tutti i piloti hanno provato gli pneumatici testandoli poi un’altra volta a Barcellona, visto che negli Emirati Arabi utilizzando le vetture 2018 poteva risultare un confronto non del tutto definitivo. Quindi giustamente partendo dal presupposto che il pacchetto aerodinamico è cambiato sono state provate un’altra volta a Montmelò. Fino ai test invernali onestamente non abbiamo registrato commenti negativi o difficoltà da parte delle squadre, e a dir la verità nemmeno a Melbourne o in Bahrain. Con l’avanzare della stagione i commenti sono arrivati ma il regolamento dice che ci vuole almeno il 70% dell’approvazione per cambiare la specifica”.
Tuttavia per il responsabile di Pirelli Sport ci sono anche vari aspetti positivi scaturiti dalla riunione con team e piloti: “Dal mio punto di vista comunque, dimenticando l’output della votazione, la riunione di venerdì non è stata cosi negativa. Al contrario credo che sia risultata utile per metterci intorno ad un tavolo con team e piloti per tirar fuori delle idee, che magari potrebbero essere implementate prima della fine dell’anno o per la prossima stagione. I piloti avevano le idee chiare ed hanno fatto delle considerazioni molto intelligenti. Senza dubbio dobbiamo ascoltarli e progredire nella direzione che ci chiedono. Poi ovviamente ci saranno degli esperti e dei professionisti posti a scrivere i regolamenti mentre noi faremo le gomme, il gruppo tecnico disegna le auto e cosi via. Ognuno ha quindi il proprio ruolo. La speranza è quella di avere altri meeting senza però le votazioni per tornare agli pneumatici dell’anno scorso, coinvolgendo i piloti nella speranza due si possa andare in futuro nella giusta direzione”.
Mario in seguito ci tiene a puntualizzare come si gestisce la questione nel caso in cui entrino in campo temi legati alla sicurezza, spiegando le azioni che vengono intraprese in questi casi rivelando le dinamiche della passata stagione.
“Se si tratta di un problema di sicurezza la richiesta può essere avanzata dalla FIA, oppure direttamente da noi come è successo l’anno scorso a Barcellona durante i test pre-stagionali, dove abbiamo riscontrato con il nuovo asfalto Blister importanti, porosità all’interno della mescola e tante piccole bollicine che affioravano. Quando il fenomeno risulta esteso al punto che vengono via pezzi di battistrada e la costruzione degli pneumatici viene esposta, diventa ovviamente un serio problema di sicurezza. Di riflesso noi non vogliamo e non possiamo assolutamente mettere a repentaglio la sicurezza di nessuno, perché trattasi di una priorità assoluta. Ricordiamo che i 140 Pit Stop effettuati a Barcellona nella seconda settimana per problemi di Blister non poteva certo averli fatti tutti Mercedes, essendo in realtà suddivisi su tutte quante le vetture. Per questa semplice ragione abbiamo chiesto ed ottenuto dalla FIA l’autorizzazione per modificare la specifica, su quelle piste che avevano rifatto l’asfalto in linea con Barcellona”.
Toccando in ultima battuta una tematica attuale ecco l’opinione di Isola sull’assoluto strapotere Mercedes degli ultimi anni, tenendo in conto che gli pneumatici non possono e non devono certamente cambiare la situazione.
“Senza dubbio è vero che oggi la superiorità Mercedes non faccia bene alla nostra categoria, anche se possiamo discutere sul fatto che nella storia questo tipo di situazione sia sempre esistita. C’è stato il tempo di Red Bull, quello di McLaren, quello di Williams e di Ferrari. Nel corso dei vari decenni della Formula Uno abbiamo vissuto lo stra-dominio di molte scuderie, ed oggi tocca a Mercedes. Come detto non fa bene questa schiacciante supremazia, ma non possiamo nemmeno utilizzare le gomme per rallentare Mercedes o fare un bilanciamento delle prestazioni…non è certo la procedura giusta”.
Autore: Alessandro Arcari –
Intervista: PG – – Giuliano Duchessa –
Foto: Stefano Arcari
Vedi commenti
Se cambiare le gomme vuole dire rallentare Mercedes.. sta dicendo che le gomme attuali avvantaggiamo Mercedes ??
Lo sapevamo già Isola. Sapevamo già che lo gomme fossero state fatte su misura Mercedes. Grazie per la conferma.
Infatti la lingua batte sul dente che duole.. :)
Diciamo che hanno fatto un lavoro migliore e mi tocca dirlo da Ferrarista...
Più che altro mi vien da pensare che negli ultimi anni le gomme si sono rivelate sempre più importanti per le moderne f1, sarebbe quindi utile non cambiare ogni anno le composizioni oppure permettere più test prestazionali an he se poi la stagione di f1 si corre con temperature totalmente differenti rispetto al mese di febbraio
Come si fa a non modificare le gomme se le macchine migliorano di almeno un secondo ogni anno.
La gomma è l'elemento più un'importante per l'aderenza. Puoi avere assetto e ammortizzatori migliori al mondo
Ma se la gomma non tiene non vai da nessuna parte. Potremmo fare gomme diverse per ogni team, ma a parte il costo saremmo qui comunque a dire che Pirelli fa le gomme migliori per Mercedes.
100% d'accordo. E chi sa chi è che l'anno scorso ha voluto cambiare le gomme.
Io sarei anche per test liberi, più fornitori di gomme, via i flussometri e magari anche rifornimento in gara.
Ormai la f1 è diventata ridicola. Tra gomme e commissari quel'è il senso di guardare ancora questo sport ?
E diventata la f1 delle gomme e dei regolamenti ridicoli belli erano i tempi di schumi - hakkinen, senna - prost,lauda-hunt hanno scritto la storia del motor sport con i loro mitici duelli in pista fa ridere oggi tutto questo che sta accadendo attorno alla f1...speriamo che qualcuno se ne renda conto e riporti in pista la vera essenza di questo sport
Servono più fornitori di gomme diversi, non gomme diverse fatte dallo stesso costruttore !!!!
E il conflitto di interessi dovrebbe essere vietato! come in qualsiasi altro ambito.
Premio Giachetti a Mario Isola.
Isola e pagato da mercedes come la pirelli
Lo sanno anche le formiche che hanno premeditato tutto ferrari svegliati e mandali a quel paese tanto la f1 senza la ferrari e formula da turismo
Ho sentito quello che ha detto il direttore di gara della f1 ha riguardo le manovre di vettel penalizzato e verstappen no a quanto pare hanno messo un ignorante di competizioni sportive naturalmente pagato da mercedes fra poco mercedes pagherà anche i telespettatori
La Ferrari deve ritirarsi almeno per un paio di go. Non minacciare il ritiro. Ma farlo e basta. Così che tutti vedano gli effetti.
???????????? buon campionato Indy con telaio dallara e motore a aste e bilancieri ???????? oppure Wec con hiper car dove correranno tutti i marchi e il balance performance .