14 luglio, Silverstone, Gran Bretagna – Pagelle Gp Inghilterra
Arriva un’altra vittoria per Lewis Hamilton sulla pista di casa dopo una prova di forza impressionante! Alle sue spalle Bottas e Leclerc, quindi Gasly e Verstappen. Fuori dai punti Vettel.
Ma
vediamo insieme i voti per questa gara:
Mercedes: 10 al team; 10 a Hamilton; 9,5 a Bottas
Un altro super weekend portato a casa per il team: al sabato la pole è di Bottas per soli 6 millesimi; la domenica non c’è storia. Fanno il vuoto staccando gli avversari come e quando vogliono. Grandissima la difesa del finlandese nei primi giri dagli attacchi del compagno che deve rinunciare alla testa della gara. Hamilton che decide così di allungare il suo primo stint e questo (grazie anche alla safety car al momento giusto) gli consente di prendersi la prima posizione. Il giro veloce all’ultima tornata con gomme dure usurate non ha bisogno di commenti.
Ferrari: 5 al team; 9 a Leclerc; 4 a Vettel
Uno weekend a due facce per il team italiano. Leclerc super in qualifica a portarsi a soli 79 millesimi dalla pole con un giro strepitoso quando il suo compagno si becca oltre 6 decimi. In gara poi la difesa e i duelli con Verstappen sono qualcosa di spettacolare, così come il sorpasso su Gasly che, nonostante la strategia con lui sbagliata, gli consente di salire sul podio. Non altrettanto si può dire per Vettel: sabato a parte, in gara sembra avere uno spiraglio di far bene quando anche lui allunga il primo stint come Hamilton e sfrutta la safety car, ma nel momento in cui Verstappen lo supera, commette un errore “stupido” tamponando l’olandese, danneggiando così la gara di entrambi e rimediando anche penalità.
Red Bull: 8 al team; 9 a Verstappen; 9 a Gasly
Una Red Bull decisamente in forma che avrebbe chiuso sul podio se non fosse stato per l’incidente (senza colpa) di Verstappen. Gasly irriconoscibile, ma in positivo, finalmente! Gran qualifica per entrambi a mettersi davanti a Vettel e gran gara a lottare con Ferrari, soprattutto con Leclerc.
McLaren: 7 al team; 8 a Sainz; 7 a Norris
Continua il buon momento del team. Sainz rimane fuori nel Q2 al sabato, ma in gara anche grazie alla strategia e alla safety car riesce a salire in 6^ posizione e si difende magnificamente dagli attacchi di Ricciardo. Va al contrario per Norris, che entra in Q3, ma proprio per la sosta che deve fare presto per l’usura della gomma soft, rimane penalizzato dalla vettura di sicurezza e alla fine è 11°.
Renault: 7 al team; 7 a Ricciardo; 6 a Hulkenberg
In qualifica Ricciardo 7°, Hulkenberg 10°. In gara Ricciardo 7°, Hulkenberg 10°. Adesso che la macchina è migliorata e si adatta meglio allo stile di Ricciardo la differenza tra i due si vede. Fantastica tutta la seconda parte di gara dell’australiano a mettere pressione a Sainz, peccato non ci sia stato l’attacco: ci saremmo divertiti… La prestazione non è male per entrambi, ma dal tedesco ci si aspetta di più; quantomeno di stare al passo del compagno.
Alfa Romeo: 7 al team; 7 a Raikkonen; 6 a Giovinazzi
Raikkonen salva la baracca e porta a casa ancora una volta i punti. Entrambi sono esclusi nel Q2, ma la gara è un’altra storia e con la strategia chiude 8°. Anche per Giovinazzi le cose non si erano messe male, peccato per il problema meccanico che l’ha costretto al ritiro.
Toro Rosso: 7 al team; 8 a Kvyat; 6 a Albon
Bella la gara in rimonta del russo: dopo essere rimasto escluso in Q1 al sabato, ecco che sfruttando la strategia e la safety car riesce a risalire fino alla 9^ posizione. Per quanto riguarda Albon, invece, possiamo fare lo stesso discorso di Norris: essere in Q3 lo porta a fermarsi presto per il degrado della gomma rossa e alla fine ci resta “fregato”.
Racing Point: 4 al team; 2 a Stroll; 5 a Perez
La prestazione della macchina è decisamente scarsa e la qualifica con Perez 16° lo dimostra. In gara, il messicano cerca di dare il massimo, ma in un contatto con Hulkenberg rompe l’ala anteriore e il tutto si vanifica. Stroll ha partecipato? Disperso. Non fosse il figlio del proprietario, non credo che lo vedremmo in pista ancora.
Williams: 4 al team; 7 a Russell; 6 a Kubica.
Va detto che, nonostante tutto, i miglioramenti da inizio stagione si vedono: alle prime gare distavano 3/4 secondi dagli altri, ora riescono ad essere a circa 1,5. Russell continua a dimostrare di non essere niente male; Kubica è sempre battuto. Di questo passo, la lotta con Racing Point e Haas non è così da escludere nel proseguo della stagione…
Haas: 4 al team; 4 a Magnussen; 4 a Grosjean
Il team è in caduta libera di prestazione e i piloti non fanno nulla per aiutarlo. Grosjean va a sbattere all’uscita della pit lane durante le prove libere; Magnussen causa l’incidente in gara con il compagno che alla fine costa il ritiro ad entrambi. Incomprensibile la loro involuzione così evidente…
Autore: Alessandro Rana – https://twitter.com/AleRana95
Foto: Alessandro Arcari – @BerrageizF1