GP Ungheria: Lewis Hamilton si aggiudica le FP3. Terza sessione di prove libere che è iniziata con più di dieci minuti di ritardo a causa di un problema occorso a Boschung durante la gara di F2: lo svizzero ha rotto il motore non parcheggiando subito la sua monoposto e lasciando molto olio in curva 4. Gli addetti dell’Hungaroring hanno dovuto spargere un filler, operazione che ha richiesto un po’ di tempo.
Il
meteo stamattina ha tenuto, variabile con grandi nuvoloni ma senza
pioggia, cosa che ha permesso ai piloti di fare finalmente, dopo le
perturbazioni di ieri, simulazione qualifica con le gomme rosse.
Una sessione molto intensa, in cui la testa della classifica è cambiata di continuo, anche per via del miglioramento della pista, e i distacchi fra i primi sono minimi: il miglior crono è di Hamilton, davanti a Verstappen di appena 13 millesimi e di Vettel di 82. Ferrari molto bene nel primo settore; Verstappen il migliore nel secondo, la Mercedes leader nel terzo. Si prospetta una qualifica interessante, su cui incombe anche l’incognita pioggia, al momento quotata al 60%.
In casa Ferrari, all’inizio dell’ora, stesse noie di set up di ieri per Leclerc che continuava a perdere il posteriore, più volte ai box ha cambiato incidenza all’ala per arrivare a migliorarsi di molto, ma poi perdere di nuovo nell’ultimo tentativo lanciato; percorso inverso per Vettel: anche lui ha modificato il bilanciamento tentando e comparando diverse soluzioni e vedendone a capo verso il termine delle libere.
Uno sguardo agli altri: benissimo Lando Norris settimo e Kimi Raikkonen ottavo, finora molto costante il finlandese in questo fine settimana ungherese; in difficoltà le Renault, tredicesimo Hulkenberg e sedicesimo Ricciardo, seguito da Albon: per Alexander evidentemente continuano i problemi dopo il botto di ieri in FP2.
Tanti gli interrogativi aspettano soluzione in qualifica: il via alle 15, a più tardi!
Autore: Elisa Rubertelli – @Nerys_