Dopo una stagione sfavillante in Alfa Romeo Racing utile, se ancora ci fossero dubbi, a dimostrare tutto il suo talento, Leclerc viene “promosso” in Ferrari affiancando il 4 volte campione del mondo Vettel. Nell’operazione, peraltro, avviene un “simpatico” switch: l’esperto Kimi Raikkonen prende direzione Hinwill, prezioso nel supportate il team svizzero nel percorso di crescita intrapreso di recente.
Una volta approdato a Maranello, il giovane monegasco impressiona subito siglando, durante il secondo round del mondiale in Bahrein, la prima pole della sua carriera. Purtroppo tutti siamo a conoscenza della sfortunata gara che, comunque, non cancella affatto l’entusiasmante prestazione offerta dal giovane Charles.
La seconda occasione per incidere il proprio nome sull’albo ufficiale della F1 arriva in Austria. Questa volta non è un problema tecnico a privare Charles della vittoria, bensì un “vecchio amico-nemico”. Trattasi di Max Verstappen che, autore di una rimonta impressionante ottiene, non senza polemiche per il sorpasso al limite del regolamento, il primo trionfo stagionale davanti ad una marea arancione.
Nonostante le due ghiottissime chance perse, Leclerc resta tranquillo, consapevole che presto o tardi il successo iridato arriverà. Il monegasco sembra ben focalizzato su se stesso, interessato a migliorare il proprio bagaglio tecnico:
“Durante le prime gare il mio obbiettivo era quello di ottenere la prima vittoria…ma non è mai stata un’ossessione. Cerco di concentrarmi su di me per progredire passo a passo, convinto che prima o poi il successo arriverà”, commenta il ferrarista nelle sue ultime dichiarazioni.
Successivamente Charles parla di come il suo atteggiamento sia mutato, offrendogli vantaggi non da poco nella gestione dell’intero week-end:
“Quando è iniziata la stagione ho cercato di capire il prima possibile la monoposto, adattando il mio stile di guida. Nonostante abbia ottenuto buone cose ho capito che c’era più potenziale. Senza dubbio questo ragionamento mi ha aiutato molto”.
Leclerc spiega anche come la sua strategia verso il week-end di gara sia cambiata, cercando di sistemare la monoposto secondo le proprie esigenze di guida.
“Fino al Gran Premio di Francia, per cercare di essere il più rapido possibile cercavo di avere un buon feeling con l’auto. Dopodiché ho capito alcune cose cambiando l’approccio al fine settimana, tentando di adattare la vettura al mio stile e non il contrario. In questo senso credo che la mossa fatta mi abbia aiutato molto”, asserisce Charles.
Leclerc ha le idee chiare per la seconda parte della stagione, consapevole che, con Mercedes e Red Bull la battaglia non sarà certo facile.
“Tutti insieme stiamo lavorando molto duramente per cercare di migliorare il più possibile la nostra posizione attuale. Durante il proseguo del campionato il nostro obbiettivo primario sarà appunto quello appena descritto”, conclude Charles.
Leclerc, a differenza del suo compagno di squadra, gode di una posizione più “comoda”, non dovendo subire tutte le pressioni di Vettel “condannato”, costi quel che costi, alla vittoria del campionato. Detto questo è giusto ricordare come il giovane ferrarista si sia dimostrato all’altezza di Sebastian, essendo in grado di batterlo in diverse occasioni. Sotto questo profilo il futuro della Ferrari sembrerebbe essere davvero in ottime mani…
Autore e foto: Alessandro Arcari – @BerrageizF1