Formula 1

Analisi FP2 Singapore: Leclerc speranza Ferrari

Leclerc speranza Ferrari

E’ stata una giornata molto positiva per Hamilton che si è dimostrato il pilota più veloce in pista sia nella simulazione di qualifica che in quella di gara. In condizioni di poco carburante, il cinque volte campione del mondo, è stato insidiato molto da vicino dalla Red Bull di Verstappen, mentre, in condizioni di gara il divario nei confronti di tutti gli altri è stato piuttosto netto. Se per Hamilton la sessione di libere è stata positiva la stessa cosa non si può dire di Bottas che è andato a sbattere durante le FP1 e nelle FP2 non è sembrato avere lo stesso ritmo del compagno di squadra. Mancanza di fiducia dopo l’errore del mattino? Oppure la W10 guidata dal finlandese non era completamente apposto con il setup? Solo domani avremo una risposta a questi quesiti.

Ferrari, nelle FP2, dopo le prove comparative fatte al mattino, ha utilizzato su entrambe le monoposto il nuovo pacchetto aerodinamico portato in pista per cercare di incrementare il carico aerodinamico della SF90. Queste novità sono sembrate positive e la velocità in curva sembra essere migliorata anche se il divario che li separa dalla Mercedes e dalla Red Bull è ancora piuttosto ampio. Miglioramenti che se osserviamo i tempi non sono così evidenti visto che, nei settori guidati, Vettel e Leclerc hanno perso tantissimi decimi nei confronti di Hamilton e Verstappen mentre, in quello veloce, la SF90 ha dimostrato ancora una volta la sua superiorità. Va comunque detto che, entrambi i piloti, non sono riusciti a sfruttare al meglio le gomme soft a causa del traffico. Vettel, per esempio, ha migliorato il suo crono al quarto giro lanciato quando ormai le sue gomme avevano già percorso 7 giri.

Leclerc speranza Ferrari. Anche la simulazione gare non è stata eccezionale per la Rossa che ha pagato oltre 1 secondo da Hamilton con gomme soft mentre, con le medie, i tempi realizzati da Charles sul finire di sessione sono stati in linea con quelli di Lewis.

Sul giro singolo il rivale per la pole position per Lewis Hamilton sembra, almeno da quello che si è visto oggi, essere Verstappen. Il pilota olandese è riuscito a realizzare un tempo superiore ad Hamilton di 184 millesimi ma aveva il potenziale per essere più vicino ma, nel suo tentativo, ha trovato del traffico nel terzo settore che gli ha fatto perdere decimi preziosi. Infatti, se osserviamo il tempo del settore 3 (vedi grafico in alto), possiamo notare che, Max, in questo tratto di pista ha perso la bellezza di 4 decimi su Hamilton.

Sui long  run, invece, il lavoro da fare in casa Red Bull è ancora tanto visto che, Hamilton, è stato nettamente più veloce ed ha avuto una minor usura degli pneumatici. Nel primo stint, a parità di compound, il divario è stato di 8 decimi. Il secondo stint di Verstappen è stato effettuato con gomme hard e quindi non è da prendere in considerazione visto che, queste gomme, sono sembrate essere troppo dure per questa tipologia di tracciato.

Nella battaglia di centro classifica la vettura che è sembrata essere la quarta forza in pista è stata la Toro Rosso che, nei long run, si è dimostrata più competitiva di McLaren e Renault. Nella simulazione di gara, Kvyat, è stato più rapido di 4 decimi rispetto a Perez, 6 decimi sulla Renault e 9 sulla McLaren di Sainz.

Autore e grafici: Cristiano Sponton@spontonc


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Pubblicato da
Cristiano Sponton