Binotto: “Dopo oggi ancora più agguerriti”.
E’ un team principal della Ferrari per certi versi battagliero quello che si mostra ai microfoni di Sky Italia nel dopo gara. La sintesi? Non ci accontentiamo più e saremo ancora più agguerriti dopo la Russia. biMattia Binotto, da ferrarista di ortodossa fede “enziana”, non vuol sentire parlare di sfortuna: “Per vincere bisogna essere perfetti, noi non lo siamo stati e la vittoria l’abbiamo lasciata lì, quindi l’amarezza è tanta, il dispiacere c’è, però dobbiamo essere incoraggiati per le prestazioni della vettura, dobbiamo guardare avanti, avremo altre gare in cui rifarci, ma oggi non siamo stati perfetti”, commenta infatti rispondendo ai giornalisti che parlavano di sfortuna.
Versante affidabilità: “Per vincere bisogna essere affidabili, non lo siamo stati quest’anno e non lo siamo stati. Oggi abbiamo avuto un problema alla parte ibrida, dovremo vedere e capire. Abbiamo chiesto al pilota di fermarsi il prima possibile per questioni di sicurezza. Certo, poi è chiaro, uno dice sei a pochi metri dalla pit lane, sono tutte considerazioni che uno può fare, ma la sicurezza viene sempre prima, soprattutto quando parliamo con i piloti e la scelta fatta era quella giusta”, replica e precisazione doverosa del team principal dopo numerose illazioni relative propio alla fermata di Sebastian…
Jacques Villenueve chiede a Binotto se ci fosse stata una strategia definita prima della gara, visti i tanti “interventi” via radio di Leclerc verso il muretto Ferrari. Binotto prima ironizza e sdrammatizza (“Visto che lo so che lo sentite anche voi correggeremo”), poi spiega in dettaglio come era stata impostata la gara: “Abbiamo chiesto a Charles di lasciare la scia a Sebastian perché era il modo migliore per stare davanti primo e secondo al primo giro, ed era naturale che fosse così perché Seb aveva già passato Hamilton; forse avremo dovuto essere più chiari prima della gara, vorrà dire che anche da questo impareremo”, aggiunge.
La spiegazione del team principal della Rossa per le fasi finali della gara, dopo la SC: “Se Leclerc non si fermava probabilmente tenevamo la posizione su Bottas. La scelta era manteniamo la seconda posizione o rischiamo e cerchiamo di fare qualcosa di diverso, a Charles piace attaccare, ma è andata così, abbiamo rischiato e siamo arrivati terzi”.
Vettel ha fatto una prestazione maiuscola: “Sono molto contento per lui, ancora una volta. Ma lo abbiano sempre detto, il suo punto di forza è la gara, e oggi lo ha dimostrato. Sebastian aveva un bellissimo ritmo, faceva un bellissimo secondo e terzo settore; è riuscito a spingere, ad un certo punto aveva 4 secondi su Charles, oggi la sua è stata una bella gara” commenta in merito Binotto.
Per le prossime gare? “Dopo oggi siamo ancora più agguerriti, banalmente di un terzo posto non ci si accontenta più, soprattuto se questo è causato dall’affidabilità ed è colpa nostra” conclude Binotto.
autore: Mariano Froldi – @MarianoFroldi
Foto: Federico Basile – Stefano Arcari – Andrea Lorenzina.