Per il GP d’Italia, Pirelli ha nominato White hard C2, Yellow medium C3 e Red soft C4. Le tre mescole più usate finora in questa stagione offrono infatti il migliore compromesso per rispondere alle diverse esigenze del circuito conosciuto come il “Tempio della velocità”, che negli anni ha subìto alcune importanti modifiche, con l’aggiunta di settori più lenti e tecnici ai rettilinei e alle curve veloci che lo caratterizzano da sempre. Monza è il circuito che ha ospitato il maggior numero di gare nella storia della F1. Nel 2018, Kimi Raikkonen con la Ferrari ha firmato la pole position più veloce di sempre, con una media di 263,587 km/h. Il record in gara è in 1m21.046s, ottenuto da Rubens Barrichello nel 2004, con una media di 257,320 km/h.
La scelta è abbastanza simile a quella del 2018, quando furono portate medium, soft e supersoft, con la differenza che C3 e C4 sono leggermente più morbide rispettivamente di medium e supersoft. Come sempre, i dati raccolti edizioni precedenti sono fondamentali. A Monza, i livelli di deportanza sono al minimo, per avere le velocità più elevate possibili sui lunghi rettilinei. Ciò implica che i pneumatici dovranno fornire il massimo grip meccanico in curva con possibilità di avere del sottosterzo anche perché le squadre tenderanno a gestire il posteriore per ottimizzare la trazione.
In questo periodo dell’anno, a Monza il tempo è bello. Lo scorso anno, però, la pioggia caratterizzò le prove del venerdì e del sabato. Nel 2018, Lewis Hamilton ha vinto dopo essere partito 3° grazie a una strategia a una sosta, utilizzata dalla maggior parte dei piloti. Hamilton si è fermato dopo l’autore della pole position, Raikkonen, sfruttando al meglio i pneumatici più freschi per sorpassarlo e vincere. Sono presenti alcuni cordoli particolarmente alti che i piloti tendono a colpire violentemente, soprattutto nelle chicane del Rettifilo e della Roggia. Per questo motivo, la resistenza strutturale dei pneumatici è un fattore molto importante.
“Come Spa-Francorchamps, anche Monza è un circuito particolarmente impegnativo per piloti, monoposto e pneumatici. Rispetto al 2018, quest’anno abbiamo diverse nomination per queste due gare. Per il Belgio la scelta è stata più dura rispetto allo scorso anno, mentre a Monza è leggermente più morbida. La pole 2018 di Kimi Raikkonen è stata la più veloce di sempre e visto il costante aumento delle prestazioni in questa stagione, ci aspettiamo nuovi record. Monza è un circuito sul quale è piuttosto difficile superare e lo scorso anno abbiamo visto quanto possa risultate fondamentale impostare una corretta strategia di gara. Nelle ultime due edizioni del Gran Premio d’Italia ha piovuto durante il fine settimana, aggiungendo un’ulteriore incognita a una gara sempre molto combattuta”.
Tanti eventi precedono il fine settimana di gara: il 4 settembre, Ferrari e ACI festeggiano i 90 anni della Scuderia e il 90° Gran Premio d’Italia, con una parata e un festival in Piazza Duomo a Milano. Durante questo fine settimana, Pirelli sarà sponsor dell’esclusivo Salon Privé nel parco di Blenheim Palace, in Gran Bretagna. Il Salon Privé, per metà un party in giardino e per metà salone dell’auto, ospita quest’anno il lancio di oltre 10 nuovi modelli e le celebrazioni dei 100 anni di Bentley.
Capitolo pressioni: anteriore 23,5 psi – posteriore 21,0 psi.
Autore: Alessandro Arcari – @BerrageizF1
Dati e infografica: Pirelli
Per ulteriori informazioni visita il sito Pirelli: https://www.pirelli.com/global/it-it/homepage