Formula 1

Jean Todt cambierà le regole della Q3

Jean Todt cambierà le regole della Q3

La qualifica del Gran Premio d’Italia è stato uno spettacolo indegno per questo sport. Su questo credo che si sia tutti d’accordo. La paura di concedere un vantaggio all’avversario ha giocato un brutto scherzo nella testa dei piloti. Si è cosi creato una sorta di trenino che ha “condannato” l’intero gruppo della Q3 ad un figura pessima. In due hanno tagliato il traguardo in tempo per effettuare un giro lanciato, con il solo Carlos Sainz capace di migliorare il proprio crono. Leclerc, fino ad allora il più rapido del lotto, abortiva invece il tentativo, avendo, grazie all’inverosimile situazione creatasi, già conquistato la pole.

La FIA,visionando con molta accuratezza la qualifica, ha preso nota dei fatti. La pole position “al rallentatore” non è passata inosservata nel resto del mondo, essendo oggetto, da parte degli mass media motoristici, di forti critiche. L’obbiettivo futuro, secondo la federazione internazionale, è quello di prendere seri provvedimenti per evitare che “la processione” messa in atto il sabato di Monza non si ripeta.

In questo momento posso solamente dire che non accadrà mai più, visto che cambieremo le regole al riguardo. Ovviamente non possiamo impedire ai piloti di uscire dai i box quando vogliono, ma inseriremo un tempo massimo per giro”, commenta Jean Todt alla testa giornalistica La Dernière Heure.

predidente della FIA Jean Todt

Dopo il “fattaccio” il direttore di gara della F1 Michael Masi ha rimproverato Lance Stroll, Nico Hulkenberg e Carlos Sainz, senza peraltro infliggere loro nessun tipo di sanzione. Michael,commentando il comportamento dei piloti, ha giudicato la condotta dei piloti rischiosa. Per questa ragione, durante il fine settimana asiatico, la cosa sarà soggetta a dibattito.

Quello che hanno fatto il piloti durante la Q3 e stato molto pericoloso. Senza dubbio discuteremo della questione a Singapore, anche se alcune squadre ci hanno già inviato i loro feedback su come risolvere questo problema. È un interesse di tutti”, assicura l’australiano.

Autore: Alessandro Arcari @BerrageizF1

foto: FIA

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Zander Arcari