Standardizzazione freni 2021: la FIA annulla il processo di selezione
La data di scadenza, fissata nel mese di ottobre, per decidere il futuro della Formula Uno si avvicina. I tanti cambi regolamentari in ottica 2021 sono al vaglio anche se, come sappiamo oramai da diversi mesi, tuttavia non esiste concordanza tra team e “governance”. Ferrari ha espresso più volte, con le parole del team principal Mattia Binotto, la contrarietà verso la standardizzazione della categoria.
Secondo il team di Maranello si può ottenere una riduzione dei costi tramite il solo utilizzo della budget cup, “limando” l’ampio divario creatosi tra top team ed inseguitori. Viceversa, cercando di utilizzare più parti standard sulle vetture 2021, si romperebbe lo spirito della competizione. Cosi facendo si condizionerebbe notevolmente la ricerca tecnologica, caratteristica storica e cruciale della Formula Uno.
L’ultima notizia, arrivata direttamente tramite un comunicato della Federazione Internazionale, commenta la decisione presa sull’impianto frenante delle future monoposto. Malgrado i differenti incontri con possibili fornitori, visto la stretta tempistica decisionale di si cui dispone, la FIA sceglie di ritardare il possibile verdetto.
Ecco le parole del comunicato…
“Le modifiche significative alle normative ed alla loro interpretazione da parte dei team, influenzeranno molti aspetti delle vetture 2021. Dato il ruolo cruciale dei freni in termini di sicurezza e prestazioni, la FIA ha deciso di annullare il processo di selezione dei sistemi frenanti e materiali di attrito [dischi e pastiglie] in F1, fino a quando non saranno possibili ulteriori studi”.
Il comunicato, in ultima battuta, parla di Brembo e della proposta fornita della casa italiana.
“La FIA desidera ringraziare il fornitore Brembo per aver presentato una proposta completa ed affidabile, basata sulle specifiche fornite. Tuttavia, alla luce delle considerazioni sulle prestazioni delle auto sopra menzionate, si è comunque deciso di riesaminare la situazione nel 2021”.
Il comunicato FIA racconta l’attuale stato confusionale sulle decisioni future. In questo caso, analizzando i fatti, l’ennesimo ritardo non sembrerebbe imputabile al solito braccio di ferro tra tra top team e scuderie minori. Inoltre, come espresso dalla stessa federazione, i candidati affidabili esistono. Probabilmente, come si evince dalle parole del documento, alcune questioni sono state sottovalutate. Resta da capire il perché, tematiche importanti come sicurezza e rendimento, non siano state considerate con maggiore attenzione…
Autore: Alessandro Arcari – @BerrageizF1
Foto: FIA – Brembo