Anteprima GP Messico 2019: Una gara ricca di spunti…
I sei piloti dei top team Ferrari, Mercedes e Red Bull saranno gli unici, tra i primi dieci, a partire con le gomme Medium, avendole utilizzate per il taglio nella Q2. Questo fatto offre loro un vantaggio pratico in termini di strategia, visto il degrado atteso durante la gara. Basandoci sui dati dei long run effettuati il venerdì, la strategia a due stop sembra quasi inevitabile. La scelta di iniziare il Gran Premio con i compound a banda gialla sembra essere la migliore. Anche Toro Rosso e McLaren hanno provato ad entrare in Q3 con la gomma medium. Purtroppo però, il rendimento insufficiente delle loro vetture, ha fatto desistere le due scuderie, costrette a scendere nuovamente in pista con pneumatici Soft. Carlos Sainz e Lando Norris, oramai habitué della Q3 in questa stagione, si classificano rispettivamente al settimo e all’ottavo posto. A completare la top ten ecco le vetture di Faenza, capaci di conquistare la nona e la decima posizione con Daniil Kvyat e Pierre Gasly.
La gara, malgrado il campionato costruttori sia già stato assegnato, offre spunti molto interessanti. La voglia di Lewis Hamilton di chiudere i giochi, fregiandosi con il sesto titolo piloti è alta. Per ottenere il prestigioso risultato, l’inglese deve conquistare ben 14 punti in più del compagno di squadra. La missione, anche considerando la qualifica deficitaria di Valtteri, non è impossibile anche se, visto la competitività di Ferrari e Red Bull resta un’impresa difficile.
Altra battaglia interessante, capace di animare il Gran Premio del Messico, potrebbe essere la lotta per il terzo posto nella classifica piloti, coperta attualmente da Charles Leclerc. Verstappen e Vettel si trovano entrambi a 11 lunghezze dal monegasco e, con 4 gare tuttavia da disputarsi, la battaglia resta molto aperta.
Anteprima GP Messico 2019: l’analisi di Mario isola, responsabile Car Racing Pirelli, dopo le qualifiche del Gran Premio del Messico.
“Le condizioni della pista sono state molto difficili per tutto il fine settimana, con temperature fresche e asfalto scivoloso. Abbiamo avuto più pioggia durante la notte, il che ha ripristinato la pista per le FP3 costringendo i piloti ad utilizzare principalmente le gomme intermedie. Di conseguenza, durante le qualifiche abbiamo assistito ad un’evoluzione continua della pista, con i tempi più veloci arrivati sempre alla fine di ogni sessione. In queste circostanze, non è stata una vera sorpresa vedere le prime tre squadre optare per iniziare la gara con la gomma Media, che dovrebbe consentire una vita più lunga e costante. Ma nonostante le complesse condizioni di guida e una nomination delle gomme che è stata uno step più dura rispetto allo scorso anno, il tempo sul giro di Verstappen in Q3 è stato in realtà più veloce del record complessivo stabilito l’anno scorso: un segno di quanto i valori in campo siano vicini su questo circuito”.
Anteprima GP Messico 2019: Conclusioni
Quando mancano oramai poche ore al via della competizione, l’adrenalina inizia a salire. Ancora una volta, da un paio di mesi a questa parte, il team Ferrari parte con il favore del pronostico. Malgrado la qualifica “incolore” di Mercedes, sottovalutare le frecce d’argento sarebbe un errore imperdonabile. Il campione del mondo in carica ha dimostrato un ottimo passo il venerdì. Se lo scatto dell’inglese sarà ottimale, approfittando del lunghissimo rettilineo che divide lo start dalla prima curva, tutto può accadere. Tenendo ben presente i problemi di raffreddamento della power unit tedesca, la strategia dell’inglese sarà quello di giocarsi il tutto per tutto durante il primo giro, per balzare in testa alla gara e poter gestire al meglio la competizione.
Dall’altra parte, la grande delusione di Verstappen per il triste epilogo della sua qualifica, potrebbe trasformarsi in rabbia. L’olandese, che ha dimostrato in più occasioni la propria abilità durante le prime fasi di gara, vorrà sicuramente riprendersi la posizione persa a tavolino. Se a tutto ciò aggiungiamo la caparbia di Charles Leclerc e l’esperienza di Sebastian Vettel lo spettacolo è assicurato. Io, se dovessi puntare un dollaro, lo farei, come per la qualifica, ancora su Verstappen.
E Voi?
Autore: Alessandro Arcari – @berrageizf1
Foto: Ferrari – Pirelli