Ferrari, per la prima volta nessun titolo in un decennio.
E’ accaduto. In tempi non sospetti lo avevo scritto su Twitter ma, francamente, sono così pigro da non avere voglia di cercare quel tweet per rivendicarne la primogenitura. Sono stato, ahimè, facile profeta. E, tra l’altro, so benissimo che i record sono fatti per essere battuti e superati, anche quelli che non ci piacerebbe lo fossero. Alla Ferrari per ora è restato questo. Vi chiederete di cosa sto parlando… veniamo al dunque:
Nella quasi settantennale storia della Formula Uno, andando in senso cronologico, non c’è mai stata una decade in cui la Ferrari non abbia mai vinto, fra mondiale piloti (dal 1950) e mondiale costruttori (dal 1958), almeno uno dei due titoli: anni ‘50 (dal 1950 al 1959), ‘60, ‘70, ‘80, ‘90 del secolo scorso e poi 2000, 2010. Sino ad ora. Dal 2010 al 2019 la Ferrari è rimasta totalmente a secco. E’ un dato a suo modo esemplificativo della crisi, cui forse si sta solo negli ultimi anni risollevando, in cui versa la storica Scuderia. Non credo sia un caso che ciò coincida con le norme anti-test varate nel 2008 e la successiva era turbo-ibrida, ma non è questa la sede per discuterne, né vorrei indulgere troppo nelle tesi auto-assolutorie.
Dicevamo degli albi d’oro. Come ben sanno i tifosi anzianotti e quelli come me che cominciano ad avere qualche capello bianco, la Ferrari ha atteso 21 anni per rivedere un suo pilota vincere il titolo. Tuttavia, almeno all’inizio degli anni Ottanta aveva bissato di seguito il titolo costruttori e nel 1999 era arrivato un altro titolo costruttori, che aveva preannunciato l’era d’oro di Montezemolo con Schumacher. Con questa decade che volge al termine, invece si arriva anche a questo nuovo record “battuto”, visto che ormai entrambi i campionati sono ancora terreno di caccia della Mercedes. Non è certo un record negativo in assoluto ma, comunque, sino ad oggi, almeno un titolo in ogni singola decade del secolo scorso e di questo, da quanto esiste la categoria regina del motorsport, la Ferrari se l’era portato a casa.
Per quel che riguarda il titolo costruttori, manca a Maranello dal 2008. Ad oggi sono 11 anni. mentre il titolo piloti manca dal 2007 e siamo a ben 12 anni di attesa. Se i numeri non mi ingannano, é il secondo digiuno più lungo della storia del cavallino rampante, battuto solo dal mostruoso digiuno cui accennavo prima, che va da Scheckter a Schumacher (1979-2000). Facciamo i debiti scongiuri e qualsiasi gesto apotropaico nonché anti-jella di nostra conoscenza, anche se non siamo superstiziosi, affinché quel record mostruoso non venga battuto…
Autore: Giuliano Duchessa – @giulyfunoat
Foto: Ferrari