Dichiarazioni

Leclerc e la pole position a tavolino

Leclerc e la pole position a tavolino


A tavolino. Ma comunque pole position. La doppietta Ferrari arriva in maniera rocambolesca, grazie alla penalizzazione di Max Verstappen. A sto giro, probabilmente non c’era niente da fare. Max era troppo veloce. Anche per le SF90. Ci ha pensato l’olandese però, a dir la verità con un mossa non troppo intelligente, a “regalare” la sesta prima piazza consecutiva alla scuderia del CavallinoRed Bull, grazie alla particolare ubicazione del tracciato messicano ed a tutto ciò che comporta, ha dimostrato di poter disporre di un’ottima vettura capace, anche in qualifica, di produrre una performance molto alta.

In casa Ferrari, dopo l’ultima sessione prima delle qualifiche, ci si si era accorti del pericolo. “Dopo aver disputato le prove libere 3 avevamo capito molte cose. Sapevamo che i nostri competitor erano li. E se fossero stati in grado di mettere tutto insieme, potevano essere molto più veloci”, commenta a caldo Leclerc. Il feeling con la sua vettura, questa volta, non è sembrato al top. Andare a correggere la macchina durante la Q3, sperando di trovare un miglioramento, fa capire perfettamente la situazione: “Malgrado fossi più lento di un decimo rispetto a Max, devo dire che in generale ero abbastanza soddisfatto. Prima di tornare in pista, per il mio secondo tentativo, ho effettuato una modifica al set-up della monoposto. Ciò nonostante ho sofferto parecchio sottosterzo, specialmente nella zona dello stadio. Lì ho perso del tempo prezioso” ammette l’ex pilota Alfa Romeo.

Charles Leclerc durante la qualifica del Gran Premio del Messico

Dopo quasi 4 ore d’attesa dove, come sempre, si sono rincorse le notizie più disparate, arriva la sentenza. Verstappen, per non avere rispettato la bandiera gialla, viene penalizzato di 3 posizioni. “Conquistare la pole dopo dopo aver guadagnato la seconda posizione in pista  effettivamente è un po’ strano. Tuttavia, pensando alla gara, la nostra strategia non cambia. Riuscire a stare davanti in curva 3 sarà molto importante, visto che permetterà dei grandi vantaggi a livello di raffreddamento della vettura. Il rettilineo che porta alla prima staccata è molto lungo. In partenza utilizzeremo tutta la potenza del nostro motore, per cercare di difenderci dagli attacchi dei nostri avversari”.

Senza dubbio la sfida è li. Palpabile. Mercedes, come sempre, entrerà nella bagarre. Questa volta sembrerebbe poter essere un sfida a tre. Lo spettacolo, al momento, sembra assicurato. Vedremo.

Autore: Alessandro Arcari @BerrageizF1

Foto: Ferrari

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Zander Arcari