Leclerc fa autocritica: in gara devo ancora migliorare
Difficile la domenica di Charles Leclerc. Il contatto con Max Verstappen, investigato nel dopo gara, ha di fatto condizionato fortemente la prova del monegasco, rovinando totalmente quella dell’olandese. Il pilota della Red Bull era furioso. Incredulo nel commentare via radio il “perdono momentaneo” della vettura numero 16. Charles, dicevamo. Super complicato il suo Gran Premio del Giappone. Lotta, combatte, sorpassa. La sua SF90, malgrado qualche danno lo appoggia. Non ha il ritmo dei primi però, dovendosi accontentare della zona punti. 10 i secondi di penalità per non entrare con l’ala rotta, 5 quelli beccati per il contatto con Verstappen. Sesto al traguardo, settimo dopo le sanzioni, Leclerc si descrive contento per la rimonta.
“Oggi almeno mi sono divertito, anche se ovviamente il sesto posto al traguardo non è il risultato che meritava tutta la squadra…mi spiace. La partenza per me è stata molto difficile con l’incidente in curva due. Con questo problema non c’era la possibilità di fare niente di più. É un vero peccato ma è andata cosi!”, commenta il ferrarista.
Charles taglia corto sull’incidente, giudicandolo come un contatto di gara. Il monegasco spiega la sensazione vissuta dall’abitacolo con estrema razionalità, con la faccia di chi teme la penalità.
“Non so cosa aspettarmi dagli steward. Personalmente, vivendo la situazione da dentro, non ho visto niente di speciale. Ero all’interno con le due macchiane davanti nella stessa mia posizione. Poi ho sofferto un grande sottosterzo fino a che non è arrivato il contatto”, dichiara l’ex pilota Alfa Romeo.
Due parole sul trionfo Mercedes, dopo sei titoli mondiali consecutivi, ci starebbero eccome. Leclerc però, invece di elogiare il team tedesco, parla dell’ennesimo passo falso del team italiano, nonostante le ottime premesse. Arriva, poi, l’autocritica sulla propria gestione delle ultime gare.
“La cosa positiva degli ultimi cinque week-end sono le performance che ad inizio anno non c’erano. Questo è un fattore sul quale dobbiamo riflettere. In gara invece dobbiamo ancora migliorare, soprattutto io. Il mio lavoro al sabato è ok, mentre alla domenica faccio più fatica. In generale credo che ci serva più impegno per provare ad essere consistenti anche in gara”, chiosa Charles.
Autore: Alessandro Arcari – @berrageizf1
Foto: Ferrari