Vettel e Suzuka: amore a prima vista
Dopo la brillante vittoria di Singapore, prima ed unica stagionale (ad ora), le cose per il tedesco della Ferrari sembravano poter cambiare. L’ipotetico trend positivo di Sebastian è stato troncato sul nascere. La gara di Sochi stava confermando l’ottimo stato di forma di Vettel. Purtroppo però, per lui e per tutta la squadra, la centralina della sua SF90 ha iniziato a fare le bizze. La vettura numero 5, nell’out lap dopo il cambio gomme, perde potenza. La parte ibrida “si inceppa” provocando il ritiro, cancellando di colpo la possibile doppietta Ferrari.
Sebastian non fa drammi, comunque contento per il rendimento della sua monoposto. Una settimana di riposo, intervallata dai test Pirelli a Barcellona, e ancora in pista. Pronti via, questa volta nella sua pista preferita.
“Con ogni probabilità Suzuka è il tracciato che più mi piace dell’intero calendario. Il layout a “otto” è prerogativa unica di questa pista. In qualche modo mi ricorda quando ero bambino e mi divertivo con le piste giocattolo. Questo circuito però è tutt’altro che banale. Ci sono curve veramente da brivido come la 130 R o la sequenza che caratterizza il primo settore”, raconta il quattro volte campione del mondo.
La passione che spinge il pubblico nipponico è incredibile, dipingendo un cornice meravigliosa attorno al bellissimo autodromo giapponese. Sebastian elogia questa cosa, ricordando come anche il clima possa spesso creare imprevedibilità.
“Un elemento che rende davvero speciale il Gran Premio del Giappone sono i tifosi: sono veramente incredibili! Non importa quanto presto ti rechi in circuito, loro sono lì prima di te e ti aspettano per trasmetterti un affetto senza pari, è bellissimo. Inoltre a Suzuka la componente meteo è sempre imprevedibile. Spesso le gare sono ricche di variabili e quindi particolarmente complesse ed affascinanti”, conclude Vettel.
Autore: Alessandro Arcari – @BerrageizF1
Foto: Ferrari