Brawn ed il futuro della F1: biocombustibile e congelamento dei motori.
Formula Uno. La massima espressione del Motorsport. O almeno dovrebbe. Si perché, già da diversi anni, alcune normative hanno “tarpato le ali” agli sviluppi. Le molteplici motivazioni, che in parte possono essere anche condivisibili, hanno comunque creato un malcontento importante nella categoria. Pensiamo, senza tornare troppo indietro nel tempo, alla stagione 2014. Il blocco dei motori ha convinto in pochi. Al contrario ha creato un gap enorme in pista. La faccenda dei gettoni, poi, non ha risolto la situazione tanto che, dal 2017 si torna indietro. Arriva la libertà di progettazione con la possibilità, durante il corso della stagione, di “metter mano” alle power unit.
A distanza di qualche anno, il direttore sportivo della Formula Uno Ross Brawn, parla delle stagioni a venire. La convinzione del tecnico inglese è una: sarà necessario, per il futuro, il congelamento dei motori. Secondo l’ex ferrarista trattasi dell’unica maniera per “plafonare” le prestazioni tra i diversi team. Inoltre, nelle idee future, si prevede anche l’utilizzo di un biocombustibile. Insomma…tutto in nome dello spettacolo. Malgrado siano state da poco presentate le nuove normative 2021, dove la vera rivoluzione avverrà sul campo aerodinamico, Brawn non vuole perdere tempo.
“Gli ostacoli futuri sono due”, commenta Ross nelle sue ultime dichiarazioni al webmagazine AMuS. “I fabbricanti si metteranno d’accordo solo quando tutti i motori saranno allo stesso livello. L’altro problema è la benzina. Vogliamo promuovere l’utilizzo di combustibile senza carbono. Per realizzare questo dobbiamo congelare i motori gradualmente”. Le idee del britannico sembrano molto chiare. Un tuffo al passato pensando al futuro. “Magari potremmo utilizzare un sistema di Tokens. Permetterebbe ai fabbricanti di recuperare o adattare i propri propulsori al nuovo combustibile”.
Per abbassare i costi e livellare il rendimento in pista si ferma lo sviluppo. Si congela tutto. Beh…il ragionamento non fa una piega. Bene, anzi benissimo. Resta “solo” da fare i conti con una cosa: lo spirito della categoria.
Autore: Alessandro Arcari – @BerrageizF1
Foto: Formula Uno
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Con tutto il rispetto che un ferrarista deve a Ross Brown stiamo allegramente andando verso una distruzione pressoché totale della Formula 1...????????????