Windsor: “Ferrari guadagnava 70 cavalli con il flusso di carburante”

Windsor: “Ferrari guadagnava 70 cavalli con il flusso di carburante”

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Ebbene si. Ancora Ferrari e la sua presunta illegalità. Rispetto a ieri, quando ho tartassato Verstappen (dai un’occhiata se ti va), mi sono svegliato decisamente meglio. Immagino che la cena con amici di vecchia data mi abbia “rabbonito”. Insomma mi sento io. Più simpatico. Nessuna acidità…a parte quella di stomaco visto l’alcool che ho tracannato. Ma niente paura, un Berragazzo sa sempre come comportarsi. Per l’hangover ho preso un Cachet. Direi che funziona. Barcellona.

Ore 11.00. Mi rendo conto. Peter Windsor, giornalista stagionato di Motorsport, lancia la bomba. “Ferrari guadagnava fino a 70 cavalli attraverso il flusso di carburante. È tutto abbastanza chiaro”. Nel frattempo il barista ha provato un’altra volta a incastrarmi con il suo “brodino catalano” da 3 euro. “Bon dia senyor, fem un caputxino? – “No, Merci. Avui em ve de gust un cafè sol, siusplau”. Dai si capisce no? “Stessa storia, stesso posto stesso bar” cantava un malinconico Max Pezzali. Eh si. Non è un buon periodo. Sto cercando casa e mi tocca lavorare dal bancone della caffetteria.

Scusate l’excursus. Mi è scappato. Torno subito nei ranghi. Provo ad usare il cervello, il mio secondo organo preferito. Dicevamo. Il buon Peter la tocca piano. Il mondiale è chiuso. Ora, come buoni professionisti, ci si può dedicare a sput***are gli altri. “Le nuove norme controllano la velocità del somministro del flusso del combustibile in momenti casuali”, racconta l’inglese attraverso il suo canale YouTube. Bene…fin qui nulla di strano. Poi arriva il dubbio. Trasformato in certezza dalle “fonti misteriose” di Mr Windsor: “In qualche modo, il controllo nel motore Ferrari, avveniva solo a basse velocità. So che è difficile da credere, ma me lo hanno spiegato cosi”, rivela il britannico.

Poi, non contento, rincara la dose e, scendendo addirittura in dettagli, porta alla luce il fattaccio della Rossa: “Questa faccenda ha avuto un impatto molto forte. Parliamo di circa 70 cavalli in più, usufruibili dalla SF90. Tutto ciò, non solo influiva sulla velocità di punta, ma anche sull’accelerazione e sul carico aerodinamico”, racconta “lo smascheratore”. La convinzione di Peter è tale che controbatterlo risulterebbe quasi stupido. Poi parliamoci chiaro…chi ca**o sono io per farlo? Sono “solo” un “Ingegnere del Lunedì” frustrato. Non sono affatto credibile. Per giunta scrivo dal bancone del bar.

“Ma no dai…non esagerare Alessandro”. La voce, con pacca sulla spalla annessa è proprio la sua. “Ciao Peter, ca**o fai qui a Barcellona?” – “Non sono veramente qui, è solo la tua immaginazione”. Dopo il presunto scoop, il giornalista britannico veste i panni del tifoso, sedendosi al mio fianco: “Forse è meglio che tutto sia stato scoperto adesso e non alla seconda gara stagionale. In tal caso ogni fine settimana sarebbe stata doppietta Mercedes, con il solo Verstappen a seguirli”. A parte i miei evidenti problemi mentali, dei quali non mi assumo affatto la responsabilità, tutte le dichiarazioni, sono vere eh? Visitate il suo canale YouTube (link qui) se non ci credete. Ca**o pure la marchetta gli ho fatto…

Autore: Alessandro Arcari – @BerrageizF1