Ferrari testa una nuova configurazione della wastegate
Il “fattaccio” del giro 66 durante il Gran Premio del Brasile a quanto pare è acqua passata. I ferraristi, dopo il chiarimento interno, sono pronti ad affrontare l’ultimo round stagionale. Per entrambi la voglia di rivalsa è grande, desiderosi di conquistare una vittoria per finire al meglio il difficile campionato 2019. Inoltre, dopo le innumerevoli polemiche sulla presunta irregolarità del propulsore, la SF90 è chiamata a un ulteriore dimostrazione del contrario, sfoderando una performance all’altezza.
Nella giornata odierna, durante lo svolgersi delle consuete prove libere del venerdì, i tecnici di Maranello hanno deciso di testare una nuova soluzione nella zona dello scarico. Fin dalle prime prove mondiali sulla vettura italiana abbiamo visto una configurazione inedita nella zona degli sfoghi della Wastegate.
Come possiamo osservare nella foto in alto, gli scarichi, rinunciando alla soluzione standard utilizzata sulle altre vetture, sono posizionati verticalmente uno sopra l’altro. La Rossa in versione Yas Marina prevede una specifica molto più classica con i tubi della wastegate posizionati ai lati dello scarico centrale.
Data la soluzione impiegata, i tecnici del Cavallino Rampante hanno dovuto modificare leggermente il collegamento della Deck Wing. Solo i dati raccolti dagli ingegneri della Rossa stabiliranno se questa configurazione porterà dei vantaggi. Lo studio, probabilmente rivolto al 2020, potrebbe cercare di sfruttare al meglio i gas caldi in uscita dal propulsore, aiutando il lavoro del diffusore generando più carico al retrotreno.
Autori: Cristiano Sponton – @csponton – Alessandro Arcari – @berrageizf1
Foto: Andreas Haupt
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